LA VITA DEL PIANETA É IN PERICOLO: DIAMO TUTTO IL NOSTRO AMORE PER SALVARLO

[Enrico Turrini – 01.11.2011] Penso sia utile meditare su alcuni tristi esempi di quanto sta accadendo in questi ultimi tempi in relazione a vari aspetti della vita. E allo stesso tempo rendersi conto dell’importanza de impegnarsi perché si facciano sempre maggiori scelte concrete in direzione della vita. A livello mondiale troppi potenti (governi, multinazionali, ecc.) stanno distruggendo progressivamente la vita del Pianeta. É sufficiente pensare all’utilizzo indiscriminato dei combustibili fossili che producono l’effetto serra con l’innalzamento della temperatura dell’atmosfera che causa lo scioglimento dei ghiacciai (per esempio 2-3 mm di crescita all’anno dell’oceano Atlantico), squilibri atmosferici che producono piogge torrenziali, uragani e in altri momenti siccità. Catastrofi, queste, che si sviluppano con particolare violenza nei Paesi Tropicali, ma che ora si fanno sentire anche da noi.

Chiari segnali sono le piogge torrenziali di inizio novembre del 2011 in Liguria (in particolare Genova) e al Sud della Francia e nella seconda metà di novembre dello stesso anno in Sud Italia. In questi casi si vede anche a livello locale l’incapacità di proteggere correttamente l’ambiente naturale, permettendo di costruire edifici in zone con terreni friabili, di distruggere foreste e di sviluppare coltivazioni senza biodiversità.

Si deve inoltre ricordare che, con l’estrazione dalla terra di grandi quantità di petrolio, ecc. si squilibra la superficie terrestre e di conseguenza si nota un forte aumento dei terremoti. Sempre più pericoloso sta diventando lo sviluppo del nucleare, anche quello chiamato «pacifico» ma in realtà «mortifero» con emissioni di radioattività che si mantengono elevatissime per decine di migliaia di anni. Di particolare rilievo è il problema dell’acqua, principalmente nelle mani di potenti società private. C’è il forte rischio che, per la mancanza sempre più forte di acqua potabile, si arrivi a 100 milioni di morti all’anno nel Mondo. A tutto questo si aggiungono guerre per farsi padroni del Pianeta ed impadronirsi delle risorse altrui come accaduto in Iraq, Afghanistan e Libia, con la spudoratezza di chiamarle guerre di liberazione dei popoli.

In questo contesto sono di una profondità eccezionale le parole dello scienziato Patch Adams riportate in «Giorni non violenti 2012» di «Qualevita» (rivista abruzzese): «Continuiamo a fare guerre nel Mondo e a distruggere l’ambiente… Le persone devono insorgere e cambiare, altrimenti siamo finiti. Dobbiamo fare una rivoluzione… dobbiamo cambiare il sistema di valori globale. Attualmente il sistema poggia sul potere e sui soldi, occorre invece basarlo sulla compassione e sulla generosità».

É giunto il momento per tutti noi di seguire quanto propone questo scienziato, impegnandosi con amore in ogni istante della nostra vita. Si tratta di piccoli segni, ma sono questi che possono dare risultati concreti. Innanzitutto dobbiamo parlare con semplicità e chiarezza, ma senza aggressività, a chi ci circonda e con particolare attenzione ai giovani, speranza di un futuro di giustizia e di pace. É poi importante promuovere movimenti in direzione della vita e parteciparvi con entusiasmo.

Esempi tipici sono quelli dei movimenti antinucleari ed ecologici in Germania, che hanno spinto il Governo a prendere la decisione di uscire gradualmente, entro una decina di anni, dal nucleare civile, promuovendo sempre piú il risparmio energetico, in particolare con un buon riciclaggio dei materiali, e le fonti rinnovabili (solari dirette ed indirette) di energia pulita ed inesauribile finché esiste il Sole. Altri esempi sono quelli di movimenti italiani che hanno promosso con esito positivo i recenti referendum del giugno 2011 sul nucleare e sull’acqua. Si pensi che il 26 ottobre 2011 il Consiglio Comunale di Napoli ha votato la ripubblicizzazione del servizio idrica, che verrà quindi gestito da un Ente di Diritto Pubblico «Acqua Bene Comune Napoli» al posto della Società per Azioni Arin.

Il padre comboniano Alex Zanotelli si è impegnato e si continua ad impegnare con coraggio e tenacia in questo campo, sempre condividendo la sua vita con la popolazione e con i più umili, lontano dalla mentalità del potere. Egli si è espresso dicendo che «sopratutto dobbiamo dire grazie alla tenacia e alla grinta dei Comitati Campani per l’acqua pubblica», dove c’è stata una forte partecipazione della popolazione, ed ha sottolineato: «É un momento, questo, di gioia e di festa per Napoli perché è diventata la capitale italiana dell’acqua pubblica». Padre Alex è dunque anche promotore di una Chiesa che sia sempre più coerente con il Vangelo, in accordo con quanto espresse il Vescovo di Molfetta, Tonino Bello, ora passato all’altra vita: «E anche tu, Chiesa, guardati dalle insidie nascoste del potere. A te non si addicono i segni del potere. Ma solo il potere dei segni». Sicuramente gli esempi positivi sopra menzionati e di tanti altri che ognuno di noi incontra nella vita ci potranno dare la forza di impegnarci con sempre più amore e gratuità, abbandonando ogni forma di egoismo, per la costruzione di un mondo migliore: un augurio questo per tutti, perché tutti siamo chiamati a camminare in direzione della vita.

Enrico Turrini

 

Enrico Turrini, fisico di origine trentina, già componente del comitato scientifico dell’Università internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace e presidente della Camera dei ricorsi di Fisica II dell’Ufficio europeo dei brevetti di Monaco di Baviera (Germania), dove vive. E amico di GRILLOnews.