L’ASSENZA DI REGOLE SPIANA LA STRADA ALLE ARMI

[Francesco Vignarca – 14.11.2010] Mancano i controlli in un commercio che ammonta a circa 100 miliardi di dollari. E la morte oltrepassa le dogane in un pacchetto.

Periferia di Milano, metà del 2000. La polizia fa irruzione in una stanza d’albergo trovando un cittadino di origine ucraina (ma con passaporto israeliano e documenti di altre nazioni) circondato da droga, diamanti e prostitute. Le indagini raccolgono una serie di prove schiaccianti sulle sue responsabilità nel traffico di armi internazionale: su tutte la massiccia fornitura di fucili, pistole e mitragliatori ai ribelli del RUF in Sierra Leone. Un paese dilaniato dalla guerra civile e per cui è in vigore un embargo internazionale. Eppure nel 2002 la magistratura è costretta a rilasciare il trafficante per “mancanza di giurisdizione”, in quanto l’accertata compravendita di armi non le ha viste transitare sul territorio italiano… [ leggi l’articolo ]

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