LETTERE. BRASILE, UN POPOLO IN CAMMINO

Miei cari amici,
potrei cominciare dicendovi che in questo nuovo anno 2004 qui nel Nordest del Brasile stiamo progredendo: i contadini si organizzano e la Riforma Agraria è in movimento; potrei poi dirvi che il Nordest è una grossa pentola in ebollizione, che occupazioni di terre si succedono senza fine, che 280 mila famiglie di “senza terra” solo in Pernambuco sono stanche di aspettare e che 12 mila famiglie, che hanno ricevuto um pezzo di terra per lavorare, a stento riescono a sopravvivere col lavoro della terra.

Potrei pure informarvi su quello che, assieme al MST qui in Pernambuco, 14 Movimenti Sociali stanno facendo per la terra: Federazione dei Lavoratori dell´Agricoltura di Pernambuco, FETAPE: 155 accampamenti; Organizzazione di Lotta nel Campo, OLC: 65 accampamenti; Movimento Terra Lavoro e Libertà, MTL: 33 accmpamenti; Commisione Patorale della Terra, CPT: 32 accampamenti; Movimento dei Lavoratori Senza Terra, MST: 165 accampamenti; eccetera; potrei ricordare che oggi il 53% della popolazione del Pernambuco – 7,8 milioni di pernambucani – vive sotto il livello della povertá, con un reddito mensile inferiore a 80 reali (meno di 25 Euro), secondo la Mappa della Fame dell´IBGE (organo governativo di Statistica), e dirvi che questa massa di gente si concentra nell´area metropolitana di Recife ed è negra-afrodiscendente; potrei infine annunciarvi che pure i ricchi del Nordest sono in diminuzione, dal 9,4% sono passati a 7,2%: si stanno “esiliando” negli stati piú ricchi del Sud (São Paulo, Rio de Janeiro e Rio Grande).

Quali motivazioni, quali ideali ti possono sostenere davanti a questa serie di quadri che sono piú terribili di una guerra combattuta? A che politica bisogna ricorrere per dare il via a un cambiamento decisivo? Che ideologia puó infiammare il cuore della gioventú per farla aderire a progetti come Fame Zero, Guerra all´Analfabetismo, Formazione Tecnica per il Lavoro?

Il mese scorso sono stato nel sertão; ho visitato amici, contadini, esperienze, ho trovato uomini coraggiosi; dal sertão del Pajeú al sertão della Paraiba, una immensità di terra che fino a pochi mesi fa era grigia e secca e che ora, come per un miracolo, è ricoperta di verde, con le prese d´acqua strapiene: uno spettacolo che solo la madre Natura sa fare. Qui l`agricoltura di sussistenza garantisce il cibo e il guadagno della famiglia proviene dal modesto allevamento di caprini o dalla vendita di frutti stagionali eccedenti. Le cisterne per la riserva d´acqua costruite negli anni passati garantiscono acqua per la casa per tutto l´anno. Lo spettro della sete è scomparso. L´esodo verso le grandi cittá del sud é diminuito, ma i giovani sentono molto la mancanza di educazione: le scuole sono poche e povere di contenuto e mancano di insegnanti. Sarebbe necessaria una scuola agricola, EFA, come quella che funziona a Independenzia, Crateus, o a Cacoal, Rondônia. Stiamo pensando a dei corsi di formazione, ma focalizzati sulle tecniche alternative, che hanno il loro punto di forza nella realtà locale: permacoltura [ossia agricoltura basata sulla pianificazione della proprietá rurale in sintonia com l´eco sistema], conservazione della fertilitá del suolo, annullamento dell´uso di agrotossici, concimazione organica, uso dell´energia eolica o solare, ricostruzione della vegetazione arborea del sertão.

A partire da febbraio di quest´anno (2004, ndr.), mi sono associato a un gruppo di compagni, alcuni vecchi compagni “de caminada”, che con la denominazione SER.T.A. (Servizio di Tecnologie Alternative), stiamo mettendo a punto metodi e risorse perché l´uomo che vive della terra possa riscoprire la sua importanza e produrre in quantitá e qualità. Soprattutto i giovani sono chiamati a participare a questa sfida e a creare queste nuove opportunitá.

A Gloria de Goità, città rurale a 60 km da Recife (zona agreste) si é formata una Cooperativa di Produttori Organici, che ha giá 80 soci, che permette la commercializzazione di frutta e verdura, anche nei territori dei municipi vicini. Stiamo lavorando con piccoli proprietari di terra, da secoli in condizioni di povertà, ma ancor più privi di opportunitá per fare um passo in avanti. Non si tratta solo di migliorare economicamente la vita, si tratta di riconquistare l´orgoglio di essere contadino e di conoscere i misteri della Natura e di produrre cibo per la famiglia e la societá. È questo orientamento ideale che sta facendo miracoli, che trasforma e dà forza alla gente.

Il Presidente della FETAPE (la Federazione dei sindacati Rurali) si lamentava della mancanza di assistenza tecnica negli accampamenti e negli insediamenti dei contadini nella lotta per la terra. Ma quest´anno ha riconosciuto che il governo Lula ha investito seriamente per fornire assistenza tecnica gratuita ai contadini: oggi il 60% degli insediamenti dei senza terra ha assistenza tecnica, e questo è buono. La nostra preoccupazione riguarda i contenuti di questa tecnica, perché vogliamo che sia in sintonia con la Madre Terra, per produrre con tecniche organiche, per conservare il suolo e usare le risorse che si rinnovano, senza depredare.

Negli insediamenti con cui abbiamo dei rapporti condividiamo tutti questi orientamenti. Ma mentre i movimenti rurali al sud del Brasile hanno una cultura piú aperta alle forme cooperative, noi qui nel Nordest dobbiamo lottare per cambiare mentalitá individualistiche e abituate alle monocolture. Senza questo cambiamento la lotta per la terra rimane sterile. I movimenti Sociali per la Riforma Agraria stanno facendo pressione sul Governo Lula. I numeri non sono molto favorevoli: l´anno scorso il governo qui in Pernambuco aveva come obiettivo di insediare 3.000 famiglie; ne ha insediate solo 896. Quest´anno l’obiettivo è di insediare 6.800 famiglie e nessun insediamento è stato realizzato fino ad oggi. L’obiettivo in Pernambuco, fino al 2006, è di arrivare a 25.000 famiglie. Per questo le occupazioni di terra crescono ogni giorno. Le forze conservatrici della élite brasiliana cercano di far passare l´idea della paura e della instabilitá sociale e si preparano per riprendere le redini del governo. Lula ha l’impegno storico di far avanzare la Riforma Agraria. Si ritrova una macchina amministrativa arrugginita, con gente impreparata nelle amministrazioni dell´INCRA nei singoli stati. E in più si registrano alcuni casi di corruzione. Noi abbiamo il compito di difendere il progetto di distribuzione della terra come punto chiave per il progresso del Brasile e della sua gente. Politicamente non possiamo lasciarci portare dalle discussioni teoriche tipiche della sinistra, ma come societá civile organizzata dobbiamo offrire alternative e progetti percorribili e risultati concreti. É con questa speranza che vorrei farvi partecipi delle nostre lotte quotidiane.

Nel quadro internazionale mondiale lo schieramento a favore della Pace implica un´azione concreta basata sulla solidarietá, valori questi che, per chi crede, sono celebrati nella Pasqua di Cristo Gesú.
Vorrei lasciarvi con questo fatto che ci emoziona, ci sorprende e ci dá coraggio.

Anni fa ho conosciuto vicino a Romano Canavese un ragazzo, steso su un letto, paralitico, affetto da una malattia incurabile. Si chiamava Cristiano. Quando gli parlavano del Brasile sorrideva. Il mio piccolo nipotino Raví, di 5 anni. l´ha abbracciato e gli ha detto che lo aspettava in Brasile …un giorno. Cristiano è morto l´anno scorso. La famiglia ha raccolto una somma di denaro tra gli amici di Cristiano petrché in questo modo si realizzasse il suo desiderio di andare in Brasile. Il denaro è stato inviato a un gruppo di contadini del sertão del Pajeú che hanno fabbricato un pozzo profondo per fornire di acqua potabile le famiglie della comunitá. In piú quest´anno ha piovuto nel mese di gennaio come mai si era visto. Acqua in abbondanza! Come non ricordare le parole di Gesú? Atti politici, atti solidali, atti degli apostoli.
 
Un abbraccio fraterno
 
Giovanni Baroni
 

Il pozzo profondo per l'irrigazione

Nella foto il pozzo costruito da un gruppo di contadini del sertão del Pajeú per fornire di acqua potabile le famiglie della comunitá.