[Maria de Falco Marotta • 14.12.03] sono indignata e spaventata da quanto l'informazione trionfalistica occidentale sta proponendo, a getto continuo sulla cattura del feroce Saddam Hussein, senza il minimo riguardo per la dignità di un essere umano, che, qualunque sia il suo passato, va difesa...

LETTERE. SADDAM HUSSEIN. «DOVE SONO I SOLONI DELL’INFORMAZIONE?»

Caro Direttore,
sono indignata e spaventata da quanto l’informazione trionfalistica occidentale sta proponendo, a getto continuo sulla cattura del feroce Saddam Hussein, senza il minimo riguardo per la dignità di un essere umano, che, qualunque sia il suo passato, va difesa. La cattura di Saddam Hussein, crudele dittatore che ha sulla sua coscienza milioni di morti (etnie avverse, curdi…) non è cosa da poco.Però mostrare continuamente la sua foto “ispezionata” dentro e fuori la sua bocca dai medici militari americani, per provare che era lui, sì, sì proprio lui, è qualcosa che ripugna e ci richiama le teste dei vinti impiccate sulle aste, oppure persone appese come bestie, facendoci amaramente riflettere che la storia, con il suo fardello di brutalità e le sue pseudo vittorie scientifiche, ha mutato ben poco il cuore degli uomini.Sono rimasta ben sveglia tutta la notte per rendermi conto di un qualcosa che veramente dovrebbe far male a tutti: i Soloni dell’informazione (i Vespa, i Maurizio Costanzo, i Giuliano Ferrara, i Gad Lerner, dov’erano? a godersi la vita? Tanto ai poveri italiani, lunedì potremo propinare tutti gli “speciali” possibili. Sono lì!) perchè non si sono precipitati nelle loro redazioni piuttosto comode e sempre attrezzate per approntare qualche servizio giornalistico, anche “raffazzonato” alla meglio (interviste alla gente comune, qualche parere di storici, islamologhi, giuristi…), per offrire, finalmente, alla gente qualcosa di sincero, reale, immediato? Sono troppo rattristata di tutto l’insieme, pur sentendomi sollevata della cattura di Saddam Hussein e mi disgusta che un tipo del Corriere della Sera lo paragoni a un topo caduto in trappola. Siamo almeno concreti: se non vi fosse stata la “soffiata” di un traditore, gli americani e gli alleati di questa guerra sporca, non l’avrebbero mai preso. Come, difficilmente, prenderanno l’altra primula rossa, Osama Bin Laden, se non vi sarà qualcuno attirato dai dollari della taglia. I Giuda, ci sono stati e, purtroppo, vi saranno sempre.Questo è un insegnamento che dovremmo avere in mente. Chissà, però, quanti se ne ricorderanno nel prossimo futuro che avrà ancora dittatori come Saddam, pseudo- democratici come Bush, fino a che non si attuerà una piccola forma di giustizia per tutti sulla terra.