LIBRI. «IL GRAN CONTAGIO DI VERONA»

[GRILLOnews.it – 29.05.2023] «Il gran Contagio di Verona nel Milleseicento, e trenta» venne pubblicato da Francesco Pona (1595-1655), medico e scrittore, nell’ottobre 1631. È una delle primissime documentazioni della peste che Manzoni, probabilmente riprendendone alcuni spunti, narra per Milano ne «I Promessi sposi».
Il libro presenta una cronaca ragionata della diffusione del morbo, nella città e nel territorio, e di tutti i tentativi messi in atto per arginarlo. Nonostante alcuni medici neghino il contagio, le autorità, coordinate dal senatore Vallaresso, inviato appositamente da Venezia, intervengono con tempestività: isolano i contagiati nel capiente lazzaretto, chiudono le porte della città in entrata e in uscita; segnano le case e bruciano il materiale infetto; sospendono le occasioni di ritrovo pubblico, compresi i funerali; rimuovono i cadaveri; curano l’igiene; puniscono chi non rispetta le regole; documentano, in registri pervenuti fino a noi, i nomi dei deceduti. Durante il morbo e subito dopo dispongono provvedimenti economici d’urgenza.

Ciononostante Verona perde tre quinti dei suoi 53.000 abitanti: riuscirà a recuperare altrettanta popolazione solo dopo più di due secoli. Per facilitarne la lettura e la comprensione, il testo è riproposto con caratteri d’oggi e introdotto e annotato da Mario Gecchele. Il lettore supera così agevolmente la difficoltà del primo impatto.

Il curatore del libro, Mario Gecchele, insegna Storia della Pedagogia all’Università di Verona con particolare attenzione alla condizione anziana e alle istituzioni educativo-assistenziali. Fra i suoi titoli più significativi: «Nonni e nipoti: un rapporto educativo?» (1993), «Poveri e reclusi. Dagli hospitali ai ricoveri: legislazione, statuti, condizioni di vita» (2004), «Momenti di storia dell’istruzione in Italia» (2014), «L’immagine dei nonni nei fanciulli e nei preadolescenti. Trent’anni di ricerche» (2015), «Il Novecento: il secolo del bambino?» (2017).
Per la Editrice Mazziana ha pubblicato «Fedeli sudditi e buoni cristiani. La “rivoluzione” scolastica di fine Settecento tra la Lombardia austriaca e la Serenissima» (2000), «Laura unica amica Mio caro Scopoli. Carteggio sentimentale-politico di un Ministro napoleonico (1812)» (2004) e ha curato «I miei tempi. Uno sguardo sull’Ottocento veronese di Leopoldo Stegagnini» (2018).

 

Titolo: «Il gran contagio di Verona»
Autore: Francesco Pona
Curatore: Mario Gecchele
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 168, con illustrazioni
Editore: Casa Editrice Mazziana
ISBN: 978-88-97243-35-9
Prezzo di copertina: 15,00 euro
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