[Green Planet • 30.03.04] Uno studio condotto dallo statunitense Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdcp) sostiene che se non si porrà rimedio presto l'obesità diverrà la prima causa di morte degli americani. In base al rapporto, nel 2000 sono morte 400.000 persone a causa dell'obesità e dell'inattività fisica, il 30 per cento in più rispetto a dieci anni prima...

L’OBESITÁ STA PER DIVENTARE LA PRIMA CAUSA DI MORTE NEGLI USA

Uno studio condotto dallo statunitense Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdcp) sostiene che se non si porrà rimedio presto l’obesità diverrà la prima causa di morte degli americani.

In base al rapporto, nel 2000 sono morte 400.000 persone a causa dell’obesità e dell’inattività fisica, il 30 per cento in più rispetto a dieci anni prima. Nello stesso anno le vittime del fumo sono state 435.000, 9 per cento in più rispetto al 1990. Tabacco, obesità e inattività accrescono il rischio di morire per le tre principali cause di decesso negli Usa: malattie cardiache, cancro e infarto. Inoltre, l’obesità e la sedentarietà provocano anche il diabete, posto al sesto posto delle cause di morte.

Da una ricerca condotta dalla Rand Corporation emerge che la predilezione degli statunitensi per i fast food, la diffusione dei computer e la riduzione dell’educazione fisica a scuola sono il principale contributo al problema dell’obesità. Risultano essere sovrappeso o obesi circa due-terzi degli adulti e 9 milioni di bambini. Sempre la Rand Corporation sostiene che a causa dell’obesità le spese per le cure sanitarie tra la popolazione che va dai 50 ai 69 anni aumenteranno del 50 per cento entro il 2020.

Per il Cdcp l’unico rimedio è promuovere una campagna governativa per convincere gli americani a fare più moto e a mangiare meno e meglio. Inoltre, servirebbe maggiore educazione alimentare nelle scuole e, infine, intervenire con una legge federale che imponga migliore qualità del cibo nei ristoranti. Ma, denuncia la presidente del Cdcp Julie Gerberding, l’amministrazione Bush e il Congresso controllato dai repubblicani stanno andando nella direzione opposta. La Casa Bianca ha deciso di tagliare i fondi destinati alla campagna della Cdcp condotta tra i bambini tra i 9 e i 13 anni.

Una campagna che ha portato in due anni il 30 per cento dei bambini a fare più sport ed esercizio fisico. I fondi passeranno da 36 a 5 milioni di dollari.