Sofía di Spagna ha voluto ricordare la figura del creatore del microcredito, l’economista del Bangladesh Mohamed Yunus, la cui invenzione ha permesso o sta permettendo a “cinquanta milioni di persone di uscire dall’indegnità della povertà”. Sempre secondo la reale di Spagna, negli ultimi cinque anni nella sola America Latina sarebbero stati approvati circa 300mila progetti di microcredito, principalmente a favore delle donne. “I poveri pagano sempre perché la loro reputazione è il loro patrimonio” ha detto invece il presidente brasiliano Lula Da Silva. Il Forum, la cui durata sarà di tre giorni, è la continuazione di quelli del 2000, svoltosi a Madrid, e del 2001, tenutosi a Buenos Aires. Nel corso dei lavori saranno affrontati temi come lo sviluppo sociale, la lotta contro la povertà, le esperienze nel settore del microcredito, con particolare attenzione al caso brasiliano. Ai dibattiti parteciperanno il presidente della Commissione permanente del Mercosur (Mercato comune del Cono Sud) ed ex presidente argentino, Eduardo Duhalde; il vicepresidente della Banca interamericana di sviluppo (Bid), Paulo Paiva; il segretario generale dell’Agenzia spagnola di cooperazione internazionale, Rafael Rodríguez-Ponga, oltre a esperti provenienti da molti Paesi, rappresentanti delle organizzazioni non governative (ong) e delle agenzie delle Nazioni Unite. “Riuniamo persone che lavorano con il microcredito nel mondo per parlare di quello che è stato fatto e di quanto si può fare” ha detto la presidente della ong spagnola ‘Women Together’, Joana Caparrós, organizzatrice dell’appuntamento.
[Misna • 06.10.03] Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, e la regina Sofía di Spagna hanno inaugurato ieri a Brasilia il terzo Forum internazionale del microcredito. Il capo dello Stato brasiliano e la sua ospite hanno espresso il loro appoggio per un sistema che potrebbe contribuire allo sradicamento della povertà nei Paesi in via di sviluppo...