[Sergio Paronetto • 09.07.03] Cari amici, complici alcune armi di distrazione di massa come l'"informazione" e... l'estate, il programma "eversivo" del governo avanza deciso...

NON C’E’ PACE SENZA DIRITTO

Cari amici, complici alcune armi di distrazione di massa come l'”informazione” e… l’estate, il programma “eversivo” del governo avanza deciso. Dopo le leggi sull’immunità-impunità (e il salutare allarme europeo), ecco ora l’ “assoluta separazione delle carriere” e altre proposte ancora. L’Associazione Nazionale Magistrati ha espresso il suo “scoramento”. Sembra distrutta. Siamo in piena fase di scardinamento dello stato di diritto. E non c’è pace senza diritto. Il movimento per la pace è un movimento di cittadinanza attiva! Mi viene istintivo ricordare che alla “resa” si può opporre una robusta e serena “resistenza” utilizzando sia la mobilitazione referendaria sia altre ipotesi. Perché non rilanciare coordinamenti per la Costituzione? Per la pace e i diritti? Per l’educazione alla llegalità e alla democrazia? Per un Istituto Nazionale per i Diritti Umani secondo il modello ONU?