[www.ecquologia.it 15.12.03] Il governo Norvegese ha annunciato che non consentira' lo sviluppo petrolifero nelle acque intorno alle Isole Lofoten nonostante le richieste da parte delle compagnie petrolifere secondo le quali nella zona si troverebbero giacimenti del valore di 1 miliardo di dollari...

NORVEGIA. LE ISOLE LOFOTEN SALVE DALLO SFRUTTAMENTO PETROLIFERO

Il governo Norvegese ha annunciato che non consentira’ lo sviluppo petrolifero nelle acque intorno alle Isole Lofoten nonostante le richieste da parte delle compagnie petrolifere secondo le quali nella zona si troverebbero giacimenti del valore di 1 miliardo di dollari. Le pressioni esercitate da WWF, dai pescatori e dai tour operator negli ultimi 2 mesi, hanno costretto il governo a prendere questa decisione almeno fino al 2005. Il WWF si aspetta che nel 2005 il governo proteggera’ le isole. Le acque intorno alle isole ospitano gli stock di merluzzo e aringa piu’ grandi del mondo, sono luogo di ritrovo per i capodogli e le orche, le coste ospitano alcune delle piu’ grandi colonie di uccelli marini in Europa, come il cormorano e la pulcinella di mare, e vi si trovano le barriere di corallo di acqua fredda piu’ estese del pianeta, scoperte solo l’anno scorso. Le comunita’ che vivono sulle isole sono quasi interamente dipendenti dalla pesca e dal turismo. Le compagnie petrolifere dovrebbero prendere nota della decisione, secondo il WWF. “Ci sono cose piu’ importanti dei profitti petroliferi di breve termine. Non e’ piu’ accettabile cercare petrolio in aree biologicamente vulnerabili e importanti. Lo abbiamo visto accadere negli USA per il Rifugio Artico e lo vediamo nelle Lofoten” ha detto il direttore del WWF-Artico. Tuttavia il WWF e’ deluso dalla decisione di permettere le trivellazioni esplorative a largo del Mar di Barets da parte della compagnia Italiana Agip sul giacimento petrolifero chiamato Goliath. L’area e’ molto vicina alle maggiori colonie di uccelli marini e alle aree di riproduzione dei pesci. Il Mar di Barents e’ ancora uno degli ultimi ecosistemi vasti, incontaminati e indisturbati rimasti in Europa.
Il governo Norvegese ha annunciato anche che allarghera’ l’area marina protetta attorno alle isole Svalbard. L’area sotto protezione sara’ estesa alle acque entro le 12 miglia nautiche dalla costa. Attualmente il parco arriva alle 4 miglia nautiche. Verranno quindi aggiunti alla zona protetta 40,000 km2 di acque, un’area estesa quasi quanto la Danimarca. In totale il parco comprendera’ 74,000 km2 nei quali sara’ vietata la pesca a strascico, lo sfruttamento petrolifero e minerario, e la caccia a tutti i mammiferi marini. All’inizio del 2003, il governo aveva annunciato la creazione di 5 nuove aree protette sulla terraferma dell’arcipelago, arrivando a coprire l’8 delle isole o 4,450 km2.


Fonte: WWF Int.; FoE Int.