L’Amministrazione Bush ha decretato che l’anidride carbonica emessa dalle industrie, causa principale del riscaldamento globale, non è inquinante.
La decisione dell’Ente per la Salvaguardia Ambientale – annunciato con la minima visibilità alla vigilia del Labor Day Weekend – rovescia la posizione presa dal Presidente Clinton e permette alle industrie di aumentare le emissioni con impunità.E’ anche parte di un modello per il quale vengono messe in dubbio le prove scientifiche, che fa tornare alla mente il rifiuto americano dei Protocolli di Kyoto nel 2001. All’inizio di quest’anno l’Amministrazione Bush ha tagliato una sezione di 28 pagine sul cambiamento del clima da un rapporto dell’EPA. Ha anche ignorato un rapporto dell’Accademia di Scienze americana che sosteneva non si potesse ignorare la prova del cambiamento di clima.
“Sostenere che l’anidride carbonica non causa il riscaldamento del globo è come rifiutarsi di dire che fumare causa il cancro ai polmoni” sostiene Melissa Carey, esperta del cambiamento del clima con il gruppo per la difesa dell’ambiente.I gruppi ambientali stanno ora considerando la possibilità di citare l’EPA per forzare la regolazione delle emissioni di gas.L’Amministrazione Bush appare essere guidata da una ricerca della quale è trapelato un frammento, del consulente politico Frank Luntz, che sostiene: “se il pubblico crede che le pubblicazioni scientifiche siano sicure, il punto di vista sul riscaldamento globale cambierà di conseguenza. Quindi, bisogna rendere la scarsità di certezze scientifiche priorità nel dibattito”.
Tradotto da Barbara Cantelli per Nuovi Mondi Media – Fonte: http://news.independent.co.uk/world/americas/story.jsp?story=438719 – For fair use only