[di Gipì • 16.11.02] Poesia

POESIA: ITALICO LICURGO

ITALICO LICURGO
di Gipì  

Nel tempo che corre,
col “Polo” che va,
l’italico stuolo
perplesso ristà:
. . .
si devon pagare
le tasse di più?
Perché non le pagano
quelli lassù?
. . .  
Perché c’è chi paga
e quello di no
di molto più ricco
di quel che non può?
. . .
“Si calmi la gente,
non chieda perché,
si sa che le leggi
son fatte da me;
. . .
son io che le faccio
le leggi così.
Sapete chi sono?
Berlusca, per dì!”