[da www.primacomunicazione.it 20.10.04] Dopo la forte espansione nel mercato editoriale con il gruppo Mondadori e il ruolo di preminenza nel settore televisivo privato con Mediaset, l'impero di Silvio Berlusconi guarda ora al settore della radio come nuova fonte di ricavi.

RADIO-BANDANA

Dopo la forte espansione nel mercato editoriale con il gruppo Mondadori e il ruolo di preminenza nel settore televisivo privato con Mediaset, l’impero di Silvio Berlusconi guarda ora al settore della radio come nuova fonte di ricavi.

È quanto emerge da un articolo del Financial Times che commenta il via libera all’offerta da 42 mln euro per Radio 101 da parte di Mondadori, controllata dalla Fininvest. L’attenzione del premier al sistema radiofonico, sottolinea il Ft, desta pero’ preoccupazioni, soprattutto fra chi teme che la mossa di Berlusconi possa ridurre il pluralismo attualmente vigente nel settore della radio.

L’Italia, spiega il quotidiano finanziario, “non ha gruppi radiofonici di grandi dimensioni, come Nrj Group in Francia o Capital in Gran Bretagna. Servono investimenti, come dicono gli analisti” e Mondadori ha già annunciato che spenderà 25 mln euro in Radio 101 che, come spiega l’a.d. Maurizio Costa, “spero sia solo il primo di una serie di investimenti nel settore”.