REPUBBLICA CENTRAFRICANA STRETTA NELLA MORSA DELLA FAME

Sta gravemente peggiorando la crisi alimentare che da due mesi colpisce l’area di Markounda (Repubblica Centrafricana) al confine con il Ciad, e che si estende sempre più rapidamente alle zone limitrofe. Le iniziali quattro mila persone coinvolte aumentano vertiginosamente e si stima che siano già diventate sessanta mila, minacciate dalla mancanza di cibo a causa della siccità che terminerà verso maggio e che permetterà solo a ottobre di sperare in nuovi raccolti.

Come sempre le prime vittime sono i più deboli – bambini, vecchi, donne – e proprio pensando a loro COOPI si è organizzata per ampliare il proprio intervento in collaborazione con il PAM (Programma Alimentare Mondiale dell’ONU). Attualmente COOPI distribuisce kit alimentari di emergenza costituiti da mais, ubs (biscotti ad alto contenuto proteico), olio, fagioli, zucchero e sale per un totale di 80 tonnellate.

Oltre alla distribuzione di cibo, COOPI assicura le sempre più urgenti cure sanitarie: medici e infermieri combattono quotidianamente le malattie più gravi e diffuse, tra cui malaria, diarrea, parassiti intestinali, tifo e congiuntiviti, che nei paesi occidentali sono facilmente curabili mentre in Africa sono ancora causa di morte di migliaia di persone.

L’aiuto di ciascuno di noi e’ fondamentale. Dona subito!

Leggi l’approfondimento sulla situazione in Repubblica Centrafricana.

Clicca e ascolta lo spot radio di COOPI contro la fame.


Per ulteriori informazioni: Elena Delbò

(Responsabile Ufficio Stampa COOPI)

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