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Si sono messi in rete per accrescere il proprio potenziale così da affrontare meglio uno dei maggiori ostacoli che impediscono la riduzione della povertà nel sud del mondo, ma anche in Italia: l’esclusione dall’accesso al credito e agli altri servizi finanziari.
Dunque, ridurre questa esclusione è l’obiettivo principale di Ritmi, Rete italiana di microfinanza, che ha mosso i primi passi il 26 febbraio a Bologna per iniziativa di otto operatori italiani del microcredito e della microfinanza. I soci fondatori sono l’associazione Micro.bo Bologna, la Fondazione don Mario Operti Torino, la Fondazione Santa Maria del Soccorso Genova, Mag 2 Milano, Mag Verona, Microfinanza Srl, Microprogress, PerMicro Torino.
Stanno perfezionando le modalità di adesione: Fondazione Risorsa Donna e Mag Roma. Mentre hanno espresso interesse per l’iniziativa la Fondazione San Carlo Milano, Oltre Venture, la Fondazione Paideia, la Fondazione Giordano dell’Amore, la Banca Etica e Planet Finance Italia.
Il campo d’azione di Ritmi è duplice. Innanzitutto l’Italia dove secondo l’ultima stima della Banca Mondiale (Finance for All?, 2008), il tasso di esclusione dai servizi finanziari arriva al 25% della popolazione adulta, una delle quote più elevate dell’Unione europea. In Italia si contano una quarantina di iniziative di microcredito e microfinanza con 8.000 clienti e 75 milioni di euro di portafoglio.
L’altro campo d’azione è quello dei Paesi in via di sviluppo. Secondo l’ultima rilevazione del Microcredit Summit, nel mondo operano oltre tremila programmi e istituzioni di microcredito che hanno raggiunto in questi anni 81 milioni di microimprenditori poveri in Asia, Africa, America Latina, Europa e Nordamerica. Di essi, 68 milioni (l’84%) sono donne. Le esperienze di microfinanza stanno dimostrando che dare credito ai microimprenditori poveri, in particolare alle donne, è possibile e economicamente sostenibile, attraverso procedure e modalità che valorizzano l’imprenditorialità e le reti sociali locali.
Ritmi aderisce alla European Microfinance network, la Rete europea della microfinanza, che associa 54 organizzazioni e reti di microfinanza di 21 paesi dell’Europa occidentale e centro-orientale.
Questo il direttivo di Ritmi: presidente Daniele Ciravegna (Fondazione Operti), vicepresidente Chiara Valentini (Micro.bo), Giampietro Pizzo (Microfinanza), Loredana Aldegheri (Mag Verona), Andrea Limone (PerMicro). Revisori dei conti: David Berno, Susanna Piccioni, Francesco Terreri.
E questi i soggetti che costituiscono la rete:
Associazione micro.Bo Onlus: Associazione nata a Bologna nel 2004 con lo scopo di favorire l’accesso al credito a persone escluse dal sistema bancario tradizionale, al fine di migliorare le condizioni di vita degli individui e delle loro famiglie. Micro.Bo offre tre diverse tipologie di servizi di microfinanza: il Microcredito all’impresa, il Credito di Emergenza e il Credito alla Formazione e Inserimento Lavorativo. Circa 100 microprestiti, l’80% a immigrati.
www.micro.bo.it
Fondazione don Mario Operti – Progetto Dieci Talenti Opportunità di Microcredito, Torino: si rivolge a persone svantaggiate per condizioni sociali, economiche e familiari senza tener conto di età, sesso, razza, religione o credo politico, che hanno difficoltà nell’accesso al credito ma desiderano iniziare un’attività imprenditoriale. È uno dei quattro programmi del Progetto di Microcredito Sociale della Compagnia di San Paolo.
[email protected]
Fondazione Antiusura Santa Maria del Soccorso Onlus, Genova: nasce nel 1996 per l’intervento favore di famiglie gravate di problemi finanziari per i quali non abbiano possibilità di ricorso al credito ordinario e siano così a rischio di usura. Opera dal 2004 nel settore microcredito all’impresa nell’ambito dell’iniziativa patrocinata dalla Compagnia di San Paolo.
http://xoomer.alice.it/fausantamariadelsoccorso
– complessivamente il progetto di microcredito della Compagnia di San Paolo, che coinvolge anche la Fondazione Risorsa Donna, ha raggiunto oltre 200 destinatari per un portafoglio di 2 milioni di euro
Mag Verona: promuove e sostiene – attraverso un centro di cultura e servizi – l’economia sociale e il terzo settore locale. La Mag ha dato avvio nel 1978 alla finanza etica per l’imprenditività sociale. Da alcuni anni si occupa di microcredito alle nuove povertà. Tra i prestiti, il 60% a italiani e il 40% a immigrati.
www.magverona.it
Mag 2 Milano: è una cooperativa finanziaria solidale che, utilizzando il denaro investito dai soci, eroga finanziamenti a sostegno dei progetti con forte valore sociale che agiscono sul territorio. Dal 2000 Mag 2 Finance ha attivato specifiche convenzioni per erogare microcrediti ai singoli: – per l’emergenza o per realizzare progetti di microimpresa che necessitino di piccoli capitali; – proposti, gestiti e supportati da una rete di soggetti territoriali che scelgono Mag 2 come partner finanziario.
www.mag2.it
Microprogress – Centro Studi allo Sviluppo e alla Cooperazione Internazionale, Roma: Associazione nata nel 2005 dopo le esperienze di microcredito condotte nei PVS (Etiopia, Rwanda, Sri Lanka). Dal 2006 ha volto l’attenzione ai possibili interventi in Italia, e prossimamente. inizierà l’attività operativa.
www.microprogress.org
Microfinanza Srl, Milano – Vicenza: è una società specializzata nel settore della microfinanza a livello internazionale. Opera in Europa, Africa, America Latina e Asia fornendo servizi di assistenza tecnica e di valutazione. In Italia ha avviato progetti rivolti a comunità migranti per la valorizzazione del risparmio e la gestione di rimesse.
www.microfinanza.it www.microfinanza.com
PerMicro, Torino: è una società specializzata nell’erogazione di microcrediti e si propone di: – raggiungere obiettivi sociali importanti, quali inclusione finanziaria e il sostegno a percorsi di sviluppo individuali e familiare – raggiungere la sostenibilità economica nel medio-lungo periodo.
www.permicro.it
Sulla nascita di Ritmi, Nigrizia Multimedia ha sentito Francesco Terreri di Microfinanza.
Fonte: Nigrizia