[Mariagrazia Bonollo • 01.04.04] Il 2, 3 e 4 aprile la cooperativa sociale Primavera Nuova festeggia a Schio i vent’anni di attività. Nutrito il programma di iniziative, fra gli ospiti Don Andrea Gallo, Giulietto Chiesa, il Sen. Willer Bordon e la band Tre Allegri Ragazzi Morti...

SCHIO (VI), 2-3-4 APRILE. 20 ANNI DI STORIA DELLA «COOPERATIVA PRIMAVERA NUOVA»

La cooperativa sociale Primavera Nuova “celebra” il prossimo fine settimana a Schio i suoi primi vent’anni di attività e lo fa con un significativo carnet di iniziative: dalla presentazione della propria relazione sociale all’approfondimento di temi sociali impegnativi come quelli della  nuova legge sulle tossicodipendenze, della legge finanziaria e della necessità della democrazia nell’informazione, a momenti creativi, musicali e teatrali. Fra gli ospiti Don Andrea Gallo, Giulietto Chiesa, il Sen. Willer Bordon e la band Tre Allegri Ragazzi Morti.

La cooperativa, profondamente radicata nel territorio dell’alto Vicentino, da vent’anni lavora per garantire percorsi di formazione lavorativa a persone svantaggiate attraverso l’attività di manutenzione del verde pubblico e privato e la promozione di sostegni educativi rivolti a minori o nuclei familiari in difficoltà.

“La nostra è veramente una storia di tanti – afferma il presidente Giuseppe Pederzolli –  come dice lo slogan. Primavera Nuova è un’esperienza nata per dovere e per passione. Per dovere perché crediamo sia dovere nostro e di tutti cercare di fare del luogo in cui viviamo un posto che include, che accoglie, che fa maturare percorsi di integrazione e di crescita, e come è proprio di un dovere, conosce i propri limiti e spazi nei quali intervenire, non straborda a ricoprire spazi non suoi, non diventa alternativo allo Stato ma  lo affianca… svolgendo un’azione innovativa e muovendosi su ambiti progettati e condivisi con l’Ente Pubblico. Il che non significa esserne subalterni. E’ un lavoro che abbiamo sempre cercato di svolgere con umiltà, riservatezza e  competenza. Sono questi i tre aspetti che abbiamo costruito in questi anni, che fanno parte della nostra storia e del nostro modo di essere e che hanno dei precisi riferimenti al lavoro quotidiano”.

“Ma è un lavoro anche, – continua Pederzolli – che ci appassiona, perché vuol dire ogni giorno chiedersi qual è la strada, inventarsi a fianco delle persone percorsi nuovi, e questo non sempre è facile, anzi ogni tanto abbiamo paura di sederci su quello che abbiamo costruito, ma sappiamo sarebbe il più grande errore. E’ un lavoro quotidiano dietro al quale è nata anche una idea politica di territorio e di Stato: conoscere i problemi e le storie delle persone porta a farsi continuamente delle domande e a porsi dei dubbi se quei problemi personali e quelle storie non arrivano da lontano. Ecco perché abbiamo proposto i dibattiti in programma in questi giorni”.

Il programma per  ricordare i primi vent’anni di attività inizia, il 2 aprile, a Palazzo Toaldi Capra di Schio con una tavola rotonda organizzata dal Consorzio Nazionale delle Comunità di Accoglienza, che presenterà il proprio documento sulla legge Fini e le politiche possibili in materia di tossicodipendenza. Alle 15,00, presso il Teatro tenda del Piazzale Pubblici Spettacoli, sempre a Schio, i giovani del Gio-Rap animeranno dei laboratori creativi. Alle 17,30 nella sede della cooperativa, in via Lago di Tovel 16 (in zona industriale), verrà presentata alle autorità e alla cittadinanza la relazione sociale dei vent’anni di attività di Primavera Nuova. Alla sera è previsto sempre nel teatro tenda uno spettacolo di teatro dell’oppresso dell’Associazione Giolli di Livorno, dal titolo “Diritti e rovesci umani”.

Sabato 3 aprile ancora nel teatro tenda, dibattito su “La finanziaria che vorremmo”, con Martino Mazzonis dell’Associazione Lunaria di Roma, che coordina la campagna “Sbilanciamoci!”, e il capogruppo della Margherita al Senato, Willer Bordon. Alla sera si terrà il concerto della band “Tre allegri ragazzi morti”.

Domenica 4 aprile sempre nel teatro tenda, dibattito con Giulietto Chiesa (giornalista della Stampa e ideatore di Megachip) e Don Andrea Gallo (della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova) sul tema della democrazia nell’informazione. Alla sera, si conclude con un altro  concerto dei gruppi locali e stranieri The Bugs Big Bangs, 9.f.o.m. e Champagne Kiss.