[Ansa • 20.01.04] Non inquina, percorre 100 chilometri al costo di un euro, in virtu' dello bombola di gas metano alloggiata nel vano sottosella, ma non puo' circolare in Italia.Questo, secondo Roberto Rossi, ingegnere e professore all'istituto professionale di stato Leon Battista Alberti di Rimini, il destino dello scooter a metano (un Malaguti 200 di cilindrata) esposto nella sede di Assolombarda in occasione della “Mobility Conference Exhibition” 2004...

SCOOTER A METANO, NON INQUINA MA NON PUO’ CIRCOLARE IN ITALIA

Non inquina, percorre 100 chilometri al costo di un euro, in virtu’ dello bombola di gas metano alloggiata nel vano sottosella, ma non puo’ circolare in Italia.Questo, secondo Roberto Rossi, ingegnere e professore all’istituto professionale di stato Leon Battista Alberti di Rimini, il destino dello scooter a metano (un Malaguti 200 di cilindrata) esposto nella sede di Assolombarda in occasione della “Mobility Conference Exhibition” 2004.
Il mezzo di trasporto, che, come ha riferito l’ideatore, e’ stato provato con successo dal ministro per l’ambiente, Altero Matteoli – suscitando anche l’ ironia del Gabibbo perché nel corso del collaudo non indossava opportunamente il casco – e’ in grado di percorrere con un pieno di metano 115 chilometri, raggiungendo una velocità massima di 115 km orari, a cui si aggiungono gli oltre 200 di autonomia garantiti con l’alimentazione a benzina. ”Il problema – spiega Roberto Rossi – e’ che, secondo i codice della strada, non possono circolare veicoli a metano con meno di 4 ruote”.
Per rimuovere l’ostacolo, sono stati avviati contatti con la Motorizzazione Civile che, pero’, per procedere all’omologazione del kit da applicare a normali mezzi, richiede la consegna di almeno 20 esemplari di scooter. ”Abbiamo avviato contatti – spiega Rossi – con aziende italiane del settore, ma, per poter ottenere finanziamenti, ci chiedono l’omologazione del mezzo”.
”E’ un po’ come il gatto che si morde la coda – commenta – per questo oggi siamo qui a Milano. Parlando con l’assessore Franco Nicoli Cristiani abbiamo manifestato il nostro interesse per l’area industriale di Arese, dove sappiamo che e’ stato costituito il polo per la mobilità sostenibile”.
Nel corso di un incontro con la stampa, rispondendo proprio ad una sollecitazione di Roberto Rossi, l’assessore Nicoli Cristiani ha spiegato che ”il polo per la mobilità sostenibile è aperto a qualsiasi progetto industriale serio che riguardi, appunto, la mobilità e i trasporti a basso impatto ambientale”.