[www.faunalibera.it • 10.12.03] Il 9 dicembre 2003 il Coordinamento Protezionista Veneto, ha trasmesso ai deputati e parlamentari europei eletti in Veneto, al Presidente della regione Galan, agli assessori regionali e ai sessanta consiglieri  regionali, copia di un recentissimo sondaggio di opinione della Abacus sulla caccia, commissionato da LAC, LIPU, DEA, LAV e AI, dal quale emerge che il 72 % dei cittadini italiani è per l'abolizione totale della caccia...

SONDAGGI. IL 72% DEGLI ITALIANI E’ PER L’ABOLIZIONE DELLA CACCIA

Il 9 dicembre 2003 il Coordinamento Protezionista Veneto, ha trasmesso ai deputati e parlamentari europei eletti in Veneto, al Presidente della regione Galan, agli assessori regionali e ai sessanta consiglieri  regionali, copia di un recentissimo sondaggio di opinione della Abacus sulla caccia, commissionato da LAC, LIPU, DEA, LAV e AI, dal quale emerge che il 72 % dei cittadini italiani è per l’abolizione totale della caccia. Il sondaggio in originale è consultabile e scaricabile dal sito web www.faunalibera.it alla voce ”guide/varie”. Si è così voluto far sapere ai rappresentanti regionali, nazionali ed europei dei cittadini del Veneto, regione troppo spesso artefice di leggi e  delibere sulla caccia dai contenuti molto permissivi o addirittura illegittimi, come nel caso di alcuni calendari venatori e di una legge sui  richiami vivi, che c’è una maggioranza silenziosa di cittadini che vuole la  totale abolizione della caccia. Dal sondaggio della Abacus emerge un altro interessantissimo dato: ben l’81% dei cittadini si recherebbe a votare per un referendum abrogativo della caccia e solo un miserissimo 6 % della popolazione è favorevole alla caccia. L’augurio è che i 164 destinatari di questa comunicazione, alla quale è  allegato il sondaggio, traducano in legge quella che è la predominante volontà popolare in merito alla caccia. Questa iniziativa svolta in Veneto risulta ancor più significativa se si considera che oggi è la regione d’Europa dove per legge si possono cacciare
il maggior numero di specie selvatiche grazie ad una legge sulle deroghe del 2002, la n.7 (consultabile nel sito web www.faunalibera.it). Ha dichiarato Carmen Caballero, del Coordinamento Protezionistico Veneto, nonché Delegata Regionale della LAV: ”Con l’aumento di sensibilità e  rispetto nei confronti degli animali non è più tollerabile il continuo legiferare di normative che vanno contro la tutela di un patrimonio collettivo come quello della fauna selvatica e a favore di una insignificante minoranza, quella dei cacciatori, che non raggiunge neppure lo 0,8% della popolazione. La stragrande maggioranza dei Veneti è contraria alla caccia e quindi abbiamo chiesto ai rappresentanti del popolo di prenderne atto provvedendo a legiferare in questo senso.”
(Ufficio Stampa del CPV – Coordinamento Protezionista Veneto – CONSULTA il nostro sito web www.faunalibera.it )