A Verona la presentazione delle richieste dei datori di lavoro per l’accesso alle quote di lavoratori migranti previste per la Regione Veneto, provincia di Verona, si è svolta in maniera del tutto originale. Davanti all’afflusso di oltre un migliaio di persone, con il rischio di gravi incidenti, il direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro, dottor Giuseppe Paolo Festa, ha concordato con le associazioni dei migranti e con i datori di lavoro, presenti davanti agli sportelli allestiti per l’occasione presso la Fiera di Verona, l’accoglimento di tutte le domande, senza criterio temporale e anche via posta. Sono così pervenute all’ufficio competente circa 2.500 domande di regolarizzazione attraverso i flussi. Di fronte ad una domanda così elevata ed all’esiguità del numero dei posti disponibili, 426 in tutto contando anche la quota riservata alla Regione (401 per la sola provincia di Verona), tenendo conto degli accordi intercorsi tra i rappresentanti dei migranti e dei datori di lavoro (costituitisi in un Comitato denominato “Permessi per tutti”) e la Direzione provinciale del lavoro di Verona, tenendo conto del fatto che le associazioni degli imprenditori e degli artigiani ma anche le famiglie che vogliono regolarizzare colf e badanti, così come diversi organi istituzionali si sono espressi a favore di una possibilità di regolarizzazione più ampia, che soddisfi sia le esigenze dell’attuale mercato del lavoro e dell’economia veronese sia quelle delle famiglie, chiediamo all’istituzione preposta, nella persona del Ministro del lavoro on. Roberto Maroni, di intervenire per una soluzione positiva della vicenda, che garantisca equità per tutti i soggetti coinvolti e soddisfi le esigenze dei datori di lavoro e dei lavoratori, impedendo così la formazione di nuove clandestinità.
Chiediamo quindi che a tutti i lavoratori stranieri oggetto della presentazione di domanda di permesso di lavoro per la provincia di Verona, in virtù della situazione di eccezionalità venutasi a creare all’accoglimento della domanda, anche considerando l’aspettativa creatasi con la decisione della Direzione Provinciale del Lavoro, sia concesso un permesso di soggiorno.
Domenica 29 Febbraio 2004 alle ore 10.00 in Piazza Bra a Verona: Assemblea Pubblica.