[Tavola della Pace • 26.02.04] Negli Stati Uniti, come in Italia e nel resto del mondo, si sta lavorando alla preparazione della giornata contro la guerra  del 20 marzo. Il coordinamento unitario delle organizzazioni pacifiste statunitensi ha fatto sapere che  sono state già organizzate 400  manifestazioni in altrettante città degli USA, oltre alle due manifestazioni principali a New York  e San Francisco...

VERSO IL 20 MARZO. LE INIZIATIVE NEGLI STATI UNITI

Negli Stati Uniti, come in Italia e nel resto del mondo, si sta lavorando alla preparazione della giornata contro la guerra  del 20 marzo. Il coordinamento unitario delle organizzazioni pacifiste statunitensi ha fatto sapere che  sono state già organizzate 400  manifestazioni in altrettante città degli USA, oltre alle due manifestazioni principali a New York  e San Francisco.
In particolare, il coordinamento segnala, tra le tante,  la manifestazione che si terrà a Fayetteville, nel North Carolina. Vicino a questa città si trova infatti la base di Fort Bragg, una delle più grandi basi dell’esercito USA, che ospita oltre a diversi corpi scelti anche la Scuola di Guerra Speciale e il Comando interforze per la Operazioni Speciali. Sempre vicino a Fayetteville si trova anche la Pope Air Force Base.  Molte sono anche le iniziative di preparazione al 20 marzo. Sabato 28 febbraio, a New York, concentramento e corteo da Newark Penn Station fino alla sede della municipalità per chiedere la liberazione degli immigrati detenuti nei centri speciali solo perché non in regola con i documenti di immigrazione. Il 5 marzo ci sarà lo sciopero di studenti nelle scuole e università, con lo slogan “Books not Bombs!”. Coordinata dal National Youth and Student Peace Coalition, la manifestazione chiederà con forza “Soldi per la scuola, non per l’Impero!”

Di seguito il testo dell’appello dei movimenti statunitensi che lancia la Giornata del 20 marzo.

APPELLO DEI PACIFISTI STATUNITENSI

Il 20 marzo, ad un anno dall’inizio della guerra statunitense contro l’Iraq, una Giornata Globale di Azione porterà centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo a scendere in strada.
Nella città di New York, il Comitato di Mobilitazione per il 20 marzo e la Coalizione Nazionale verso il 20 marzo stanno organizzando una manifestazione unitaria che si opponga alle politiche criminali ed imperialiste dell’amministrazione Bush e all’impatto che queste hanno nel mondo e negli USA.
Marceremo per chiedere con forza la fine dell’occupazione e del controllo dell’Iraq da parte delle corporazioni e per chiedere che le truppe tornino a casa subito.
Marceremo per chiedere la fine dell’occupazione della Palestina.
Marceremo per chiedere finanziamenti per i bisogni delle persone, per chiedere che vengano annullati i tagli ai programmi sociali; marceremo contro gli attacchi sempre più gravi contro tutti i migranti, contro i diritti dei lavoratori e contro le libertà civili di tutti.
Marceremo uniti contro tutti i razzismi, qui e nel mondo.
Rappresentiamo comunità e organizzazioni diverse tra loro, che si oppongono alle politiche dell’amministrazione Bush per molti motivi, ma il 20 marzo marceremo insieme. Con questo nostro impegno unitario siamo fiduciosi di riuscire ad ottenere una mobilitazione massiccia per il 20
marzo che manderà un messaggio forte e chiaro.