[Treno Verde di Legambiente • 22.03.04] Prima l'autobus, seguito dalle due-ruote, motorino e bici elettrica (messa a disposizione da Prima Power Bikes) e ultima l'auto: questo il risultato del Trofeo Tartaruga di Legambiente, organizzato oggi a Verona dal Treno Verde, la campagna di monitoraggio dell'inquinamento acustico e atmosferico realizzata da Legambiente e Trenitalia e per questa sedicesima edizione anche con il contributo di Energia e Ferrero...

VERONA. E’ L’AUTO LA TARTARUGA NEL TRAFFICO CITTADINO

Prima l’autobus, seguito dalle due-ruote, motorino e bici elettrica (messa a disposizione da Prima Power Bikes) e ultima l’auto: questo il risultato del Trofeo Tartaruga di Legambiente, organizzato oggi a Verona dal Treno Verde, la campagna di monitoraggio dell’inquinamento acustico e atmosferico realizzata da Legambiente e Trenitalia e per questa sedicesima edizione anche con il contributo di Energia e Ferrero.

Cinque i concorrenti che si sono sfidati questa mattina da P.za Bra, fino all’ingresso del Treno Verde posizionato al 1° binario della Stazione Porta Vescovo di Verona: Paolo Zanotto, Sindaco di Verona, in bici elettrica Sergio Maddè, allenatore dell’Hellas Verona, in motorino; Luciano Guerrini, Assessore allo Sport e alle Politiche ambientali, e Stefano Zaninelli, Presidente AMT Verona, in autobus; Vanni Pasquale, pilota rally per Automobil Club di Verona, in auto.

Partiti alle 11:15 da P.za Bra, le due-ruote (motorino e bici elettrica) si sono portate in vantaggio sulle quattro-ruote (automobile) per le strade trafficate del centro veronese. Ma alle 11:19 taglia a sorpresa il traguardo l’autobus (che ha effettuato un percorso straordinario, non essendo ancora in funzione collegamenti con la stazione Porta Vescovo!), con a bordo Luciano Guerrini e Zaninelli, seguito dalla bici e dal motorino, arrivati all’unisono, a solo un minuto di distacco, alle 11:20. Pessima la performance dell’automobile che arriva al Treno Verde alle 11:29.

“Dal risultato della gara di oggi – ha sottolineato Gianluca Della Campa, portavoce nazionale del Treno Verde – è evidente come sia svantaggioso e antieconomico l’uso della automobile, che ha costi di consumi, di parcheggio: il risultato della gara di oggi avrebbe preso senza ombra di dubbio un’altra piega se l’arrivo fosse stato previsto alla Stazione di Porta Nuova, visto come lì è molto più difficile trovare parcheggio e la situazione è aggravata dall’elevato costo del biglietto tariffario, di 1,10 Euro/ora. E’ importante che l’amministrazione veronese lavori per disincentivare l’utilizzo dell’auto privata e per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, compiendo maggiori investimenti in favore di una mobilità sostenibile, come lo sviluppo di sistemi integrati di piste ciclabili, che riescano a coprire buona parte del territorio veronese, in nome di un’aria più pulita”.

“La buona performance dell’autobus conseguita oggi all’interno del Trofeo Tartaruga del Treno Verde – commenta Michele Bertucco, presidente Legambiente Verona – mostra chiaramente le forti potenzialità del servizio pubblico di trasporto urbano. Ottima la proposta da parte dei sindaci della provincia veronese di collaborare per una reale unificazione delle due principali Aziende di trasporto scaligere, l’Amt e l’Aptv. Apporterebbe notevoli vantaggi sia per quanto riguarda la facilitazione degli spostamenti sia da un punto di vista economico. All’amministrazione comunale, di fronte ad una Verona così caotica per traffico veicolare privato, chiediamo interventi strutturali all’interno dell’area urbana rapidi e duraturi per migliorare il problema mobilità, e soprattutto investimenti sul parco autobus, ancora troppo obsoleti e inquinanti: è l’unico modo per far crescere il trasporto pubblico e vedere diminuire quindi lo smog cittadino”.