VERONA. UN SUSSIDIO MULTIMEDIALE SU CARCERE E LEGALITÁ

E’ in distribuzione il primo prodotto del progetto «Raccontamela giusta» realizzato dall’associazione «La Fraternità» di Verona con l’adesione di Caritas Diocesana, Centro Missionario Diocesano, Comunità dei Giovani, Tante tinte e delle associazioni Don Tonino Bello, Ripresa responsabile e Arca 93, col finanziamento del Centro Servizio per il Volontariato e il patrocinio degli Assessorati all’Istruzione di Comune e Provincia di Verona.

Si tratta di un sussidio multimediale in cofanetto, che comprende: un DVD con filmati di storie e interviste, ripresi in parte nel carcere di Montorio e riguardanti persone detenute, semiliberi, in permesso, scarcerati, familiari di tossicodipendenti, con commenti del Procuratore capo dott. Papalia, del Direttore del carcere dott. Erminio e di Fra Beppe Prioli, fondatore della Fraternità, oltre a testi poetici e brani musicali composti ed eseguiti dai detenuti stessi; un CD Rom con una fitta documentazione sui temi della pena e di molti suoi aspetti (norme,  statistiche, contesto sociale, condizione degli stranieri, dei tossicodipendenti, vita quotidiana in carcere, affettività, minori, storie ed emozioni, commenti allo stesso DVD, attività e progetti del volontariato, intercultura, formazione dei volontari, sensibilizzazione del territorio, coerenza dei cristiani, rilettura delle cronache d’attualità spesso distorte e infine notizie e riferimenti sulle associazioni partecipanti al progetto). I testi sono scelti in modo da consentire sia un approccio di impatto immediato, per scuotere pregiudizi e aprire discussioni, sia l’approfondimento dei temi.

I filmati del DVD e l’intero confezionamento sono opera del gruppo «Luci nel mondo», mentre i testi del CD Rom sono stati raccolti, e alcuni appositamente scritti, dai volontari della Fraternità. Il cofanetto sarà presentato domenica 4 giugno alla «Festa dei popoli» di Villa Buri e successivamente sarà inviato a tutte le Scuole medie superiori della provincia di Verona e a tutte le parrocchie che ne faranno richiesta, restando ovviamente disponibile per ogni altra persona o iniziativa interessate.

Il progetto, che prevede ancora l’allestimento di percorsi didattici, di un sito internet e di un ufficio stampa, nasce dalla constatazione che spesso le opinioni correnti in materia sono basate su informazioni scorrette. Si propone quindi di contrapporvi dati e fatti di realtà, di suscitare domande e assunzioni di responsabilità che influiscano sugli atteggiamenti individuali e di riflesso anche sulle scelte politiche.

Davanti al drammatico sovraffollamento delle carceri, ci si chiede: da quali povertà proviene la maggior parte dei detenuti? É più efficace una risposta repressiva o educativa e accogliente? Una pena vendicativa o un percorso di recupero e riparazione? «L’aumento della criminalità» sostiene il dott. Papalia nell’intervista filmata «può essere eliminato non tanto ricorrendo esclusivamente al carcere, ma contrastando i fattori di emarginazione e tentando un’accoglienza in attuazione del principio di solidarietà espresso nella nostra Carta costituzionale». Gli insegnanti e gli animatori troveranno nel sussidio multimediale la possibilità di sviluppare attività e laboratori didattici, anche con l’aiuto dei volontari delle associazioni aderenti.

Per informazioni: Arrigo Cavallina, tel. 045-591520 – e-mail [email protected] ; Associazione «LA FRATERNITÀ» – Via A. Provolo n. 28 – 37123 Verona – Tel./Fax 045-800.49.60 – [email protected] .