[Mariagrazia Bonollo • 10.12.03] Un’operazione per 1 milione e 600 mila euro per la costruzione delle nuova sede: un’iniziativa di forte valenza civica che metterà a disposizione della città di Vicenza nuovi spazi finalizzati ad attività sociali e ambientali...

VICENZA. LA COOPERATIVA INSIEME CERCA RISPARMIATORI ETICI E SOLIDALI

Un’operazione di finanza etica per un importo complessivo di 1 milione e 600 mila euro, per dare una nuova sede alla Cooperativa Sociale Insieme: occorre risalire indietro di qualche decennio per trovare traccia a Vicenza di un’operazione sul sociale di tale portata. E’ l’iniziativa InvestINSIEME, che la cooperativa propone assieme ad un apposito Comitato Promotore e che può diventare l’occasione, per molti vicentini, di investire i propri risparmi in modo solidale, comprando obbligazioni che hanno un indubbio surplus di promozione sociale. L’obiettivo è quello di costruire su un terreno situato, come l’attuale sede, in via Dalla Scola a Vicenza – praticamente di fronte alla Casa Circondariale San Pio X – un immobile polifunzionale disposto su due piani, per complessivi 3.300 metri quadrati. L’edificio sarà adibito a sede della cooperativa, delle sue attività produttive e di inserimento lavorativo, ma vi troveranno spazio anche locali per iniziative sui temi del sociale, dell’ambiente, del riuso e riciclaggio, aperte al pubblico e che potranno coinvolgere anche altre realtà.
La realizzazione della struttura si è resa necessaria in seguito allo sfratto dall’immobile dove attualmente la cooperativa, in affitto da un privato, svolge le sue attività a Vicenza. Una vicenda complessa che era iniziata ancora nel ’97, quando il propritario dell’immobile annunciò lo sfratto per fine locazione allo scadere dei termini contrattuali, che erano fissati per il 30 aprile 2001. Fin da quel momento si è lavorato coinvolgendo l’Amministrazione Comunale di Vicenza, la Prefettura e anche il Vescovo Pietro Nonis, e raggiungendo, dopo una lunga opera di contatti e  trattative, l’impegno del Comune ad acquisire un terreno privato in via Dalla Scola, di circa 4.200 metri quadrati. Con l’Amministrazione Comunale la cooperativa ha stipulato una convenzione che le garantirà il diritto di superficie a titolo gratuito per 50 anni e un contributo all’iniziativa di 206 mila euro, come stabilito con una deliberazione unanime del Consiglio Comunale del 25 febbraio di quest’anno. La spesa complessiva prevista è, come detto, di 1 milione e 600 mila euro, cui la cooperativa farà fronte con risorse proprie per 300 mila euro, con un contributo del Comune per 200 mila, con mutui bancari agevolati, legati all’emessione di obbligazioni dedicate, per un importo massimo di 900 mila euro, nonché con donazioni di Enti, Istituzioni e Fondazioni. Le obbligazioni, con rimborso alla scadenza, sono emesse dalla Banca del Centro Veneto e hanno tutte con un taglio minimo di 1.000 euro. Rientrano in tre diverse tipologie: “Solidale”, con scadenza a 10 anni con un tasso di interesse vicino allo zero; “Amico”, con scadenza a 5 anni con un tasso di interesse dello 0,55 per cento; “Sostenitore”, con scadenza a 5 anni con un tasso dell’1,05 per cento. Sottoscrivendole i risparmiatori vicentini permetteranno quindi alla cooperativa Insieme di ottenere mutui a tasso agevolato: un vero e proprio investimento etico, un progetto di alto valore sociale, non solo in favore della cooperativa Insieme, ma anche della città di Vicenza, del quale beneficeranno in particolar modo le persone svantaggiate che grazie alla Cooperativa Insieme trovano una possibilità di inserimento sociale e lavorativo. Il progetto coinvolge anche Banca Etica, che si è impegnata a erogare un mutuo a tasso agevolato in modo tale da finanziare il residuo che non verrà coperto con la sottoscrizione di obbligazioni. Banca Etica offre inoltre la possibilità ai suoi risparmiatori la possibilità di destinare il rendimento dei propri certificati di deposito a questo progetto. Ad accompagnare il progetto nella sua globalità sarà un Comitato Promotore, presieduto da Lucio  Turra e chiamato a garantire trasparenza di gestione e sostegno al raggiungimento delle finalità dell’iniziativa. Ne fanno parte Marina Bergamin, Michele Bianchi, Ercole Bonini, Massimo Bosco, Sante Bressan, Pier Francesco Costantini, Andrea D’Ascanio, Maria Letizia Froli, don Flavio Grendele, Maria Lovato, Piera Moro, Pierluigi Piazza, Renato Riva, Francesco Scarpari, Enrico Tuggia e Marco Vincenzi.
Per informazioni ci si può rivolgere a: – Insieme Società Cooperativa Sociale a r.l., Via B. Dalla Scola nr. 88 – 36100 Vicenza, tel. 0444/511562 – fax 0444/511067;
sito: www.insiemesociale.it;
mail: [email protected]
Comitato Promotore, mail: [email protected] 
 
LA COOPERATIVA SOCIALE INSIEME
La cooperativa Insieme nasce a Vicenza nel 1979 per iniziativa di un gruppi di persone, da anni in contatto con le forme più gravi di disadattamento giovanile, con giovani toccato dalla dipendenza, dalla prostituzione e dal carcere. desiderose di costituire una cooperativa di lavoro e di accoglienza che possa restituire loro percorsi di autonomia. Attualmente la cooperativa si caratterizza come il soggetto più significativo a Vicenza in quanto 1) realtà di lavoro nel settore del riuso e del riciclaggio (gestione delle Riciclerie di Vicenza, Arzignano, Torri di Quartesolo, Longare e Monticello C.te Otto; tre punti vendita e riqualificazione di materiali riusabili: due a Vicenza e uno ad Arzignano; servizio di sgombero locali, raccolta materiale ingombrante, restauro e vendita  di mobili e oggetti antichi, recupero vestiario, trattamento di rifiuti elettronici, consulenza su temi ecologici); 2) proposta educativa e di accoglienza (la “normalità” di un posto di lavoro diventa così occasione di crescita e di maturazione per giovani provenienti da situazioni di forte disagio sociale: in oltre vent’anni sono stati accolti al lavoro circa 250 minori o giovani); 3) esperienza di autogestione. La cooperativa è composta da una settantina tra soci-lavoratori e alcuni soci-volontari. Sono più di trenta i posti disponibili per l’inserimento lavorativo di minori e adulti in grave disagio, in collaborazione con i servizi sociali del territorio vicentino (Comune; dipartimenti dipendenze, disabilità e salute mentale dell’ULSS; Ministero di Giustizia e altri). La cooperativa, per statuto, “non ha finalità speculative ed ha per scopo la promozione umana tramite la mutua cooperazione”. È riconosciuta come organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus).
Con Tangram soc. coop. sociale a r.l. e Associazione Rete Famiglie Aperte ha dato vita al Progetto sulla Soglia. Fa parte del ‘Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza’ (CNCA), del consorzio di cooperative sociali del vicentino Prisma e aderisce alla Rete di Lilliput (coordinamento per un’economia di giustizia), all’associazione Libera (contro le mafie), alle iniziative di finanza etica Banca Etica ed Etimos (microfinanza nel Sud del mondo). (Mariagrazia Bonollo).