Mantenere vivi i ricordi delle deportazioni avvenute in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale è importante per non dimenticare il dolore che è stato provocato da poteri autoritari e razzisti.

In occasione del concorso di lettura «Ma c’è qualcosa che non scordo», il Gruppo Biblioteca Gargagnago e l’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti propongono per venerdì 8 febbraio 2019 una serata in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella e la Cooperativa Hermete, che si terrà alle ore 20,45 in Villa Brenzoni Bassani a Sant’Ambrogio [viale del Marmo].

Dopo una presentazione storica da parte di Olinto Domenichini, ricercatore dell’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, verrà proiettato il documentario «Ritorno a casa. Pescantina 1945, dalla deportazione all’accoglienza», introdotto dagli autori Dario dalla Mura ed Elena Peloso dell’associazione «Memoria Immagine».

Dopo l’8 settembre 1943, Pescantina è testimone del passaggio dei treni di deportati verso i lager nazisti. Alla fine della guerra, centinaia di migliaia di ex deportati sulla via del ritorno troveranno a Pescantina aiuto e accoglienza.

Ingresso libero.