APRE A BASSANO E A SCHIO LO SPORTELLO «INFORMAZIONI E CONSULENZE LEGALI» DELLA CARITAS

Dal 9 novembre 2006 lo Sportello Caritas di informazioni e consulenze legali si è moltiplicato per tre. Dopo Vicenza, dove è attivo da due anni, ha aperto infatti anche a Bassano e a Schio, grazie ai rispettivi vicariati e alle parrocchie di S.Pietro (per Schio) e S.Maria in Colle (per Bassano). Voluto dalla Caritas diocesana per informare e orientare dal punto di vista legale le persone in situazione di particolare bisogno, il servizio è infatti molto richiesto.

A Bassano avrà sede presso il Centro Giovanile in piazzale Cadorna, a Schio invece presso Palazzo Boschetti, in via Cavour 5, di fronte alla chiesa di S. Giacomo. L’apertura manterrà la stessa tempistica dello sportello di Vicenza, che ha sede in contrà Torretti 38: tutti i  giovedì sera, dalle ore 19,00 alle ore 21,00. I tre sportelli saranno infatti coordinati a livello diocesano, con un unico numero di telefono (0444 304986) e un’unica e-mail di riferimento ([email protected]).

Sempre più spesso per uscire da un bisogno che potrebbe diventare disagio è fondamentale avere le informazioni giuste: se la prima forma di carità è la giustizia e proprio perché viviamo in una società sempre più complessa, l’affermazione dei propri diritti esige infatti sempre più un’adeguata conoscenza delle norme che li regolano, sia per quel che riguarda le strutture preposte all’erogazione dei servizi inerenti ai diritti di cittadinanza (come la casa, il lavoro o la salute), sia per quel che riguarda i diritti delle persone.

Gli sportelli – che forniscono informazioni su ambiti inerenti l’immigrazione, le problematiche legate al carcere, il diritto di famiglia, la tutela dei diritti per chi non ha una dimora stabile, o di persone con handicap fisici o psichici – godono dell’approvazione dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Bassano del Grappa e di Vicenza. E’ possibile infatti grazie ad una trentina di avvocati che si sono messi volontariamente e gratuitamente a disposizione e che allo scopo hanno seguito un corso di formazione.

Ma cosa trovano le persone che si rivolgono agli sportelli? Non un’avvocato che li segua gratis, ma indicazioni, orientamento ed informazioni per affrontare nel modo migliore i propri problemi legali. Se necessario vengono rinviati a una specifica tutela legale ed in casi eccezionali e particolarmente gravi la Caritas diocesana valuta se assumerne il mandato per la tutela legale attraverso la propria Associazione Diakonia Onlus.

Lo sportello di Vicenza in due anni ha fornito 402 consulenze a 362 persone (104 italiane e 258 straniere; 159 donne, 203 uomini). La maggior parte provenivano dalla città di Vicenza, ma ben 121 erano residenti in altri comuni vicentini e 8 addirittura fuori provincia. Ed è proprio per questo che la Caritas ha voluto l’apertura del medesimo servizio in altre due zone della diocesi. “L’ampliamento del servizio – sottolinea il direttore della Caritas vicentina don Giovanni Sandonà – è stato possibile soprattutto grazie alla sensibilità di alcuni professionisti e dei rispettivi Consigli dell’Ordine. Speriamo che questa disponibilità possa contagiare altri avvocati, permettendo così di svolgere questo servizio di volontariato nel modo più sostenibile e curato”.

Quanto alle caratteristiche delle persone che hanno chiesto aiuto, 204 non avevano nessun reddito o esso era insufficiente; 135 possedevano i requisiti per l’accesso al gratuito patrocinio, mentre 66 non avevano tale possibilità perché prive di residenza, o con un reddito formalmente superiore ai limiti stabiliti ma di fatto non sufficiente alle necessità di vita a causa di separazioni, malattie o disoccupazione. In 212 casi è stata sufficiente l’attività di informazioni e consulenza, mentre a 29 persone sono state consegnate le liste degli avvocati abilitati al gratuito patrocinio e 41 sono state invitate a rivolgersi autonomamente a professionisti diversi dai volontari dello sportello, perché in possesso di un reddito sufficiente a coprire le spese legali.

I costi del progetto, ad esempio per le spese di segreteria e per i corsi di formazione, è finanziato con i Fondi dell’ “Otto per Mille – Opere Caritative” dalla Caritas Italiana, che agisce su mandato della Conferenza Episcopale nazionale, nonché con fondi dalla Caritas vicentina.

Mariagrazia Bonollo

Per informazioni: telefono 0444-304986,  e-mail: [email protected]