BELGIO. OK ALLA TOBIN TAX CONTRO LE SPECULAZIONI FINANZIARIE

Il logo della Campagna Tobin TaxTobin Tax: per la prima volta applicata in un paese dell’Area Euro. Il parlamento del Belgio ha approvato la legge contro le speculazioni finanziarie. Il 15 Giugno, la Commissione Finanze e Budget della Camera dei Deputati Belga ha dato la sua approvazione al testo di legge sulla Tobin Tax, entro i prossimi 15 giorni la legge sarà approvata in Camera Plenaria. L’ampia maggioranza costituitasi (dall’area socialista a quella dei democratici cristiani) lascia intendere la certezza di tale approvazione. Dopo l’introduzione formale della Tassa Tobin in Francia già due anni fa, la legge adottata dal Parlamento Belga segna un importantissimo risultato politico per l’approvazione della Tobin Tax nella zona dell’euro. Per la prima volta una Tassa Tobin non viene solo approvata ma verrà applicata.
 
In Italia la proposta di legge promossa da Attac Italia e dal Comtato Tobin (con 175.000 firme raccolte) è da tempo in discussione presso le Commissioni Finanza ed Esteri riunite, le cui audizioni dovrebbero terminare entro il mese di settembre. Il Comitato Italiano per la Tobin Tax Europea invierà una nota ai Presidenti delle Commissioni Esteri e Finanza ed ai Presidenti dei due rami del Parlamento per sottolineare l’importanza del pronunciamento della Camera Belga e per richiedere una accelerazione dei tempi di discussione, nonchè l’audizione di uno dei Parlamentari belgi relatore della proposta. Nella prima metà di luglio è inoltre previsto a Bruxelles un incontro tra i Parlamentari Europei che hanno scelto di appoggiare incondizionatamente la Tobin Tax (oltre 50 di diversi gruppi).
 
Il Comitato Italiano per la Tobin Tax Europea, composto da decine di realtà tra cui Arci, Rete Lilliput, Mani Tese, Ass.Botteghe del mondo, Punto Rosso, LILA, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, CTM Altromercato, Pax Christi, Peacelink, Campagna Sdebitarsi, Legambiente, WWF, UnPontePer.., Gruppo Abele, Banca Etica, Cgil Funzione Pubblica, FIBA Cisl, FIM Cisl, FIOM CGIL, Sin-Cobas, UIL Bancari, proporrà una serie di iniziative di informazione edi “pressione” per riuscire ad approvare anche in Italia la proposta di Legge.