[GRILLOnews • 01.10.03] Presentata il 29 settembre a Bologna la cooperativa di baby sitter immigrate "Siamo qua" che nasce nell'ambito del progetto "io apprendo, io lavoro: noi creiamo impresa" promosso dalla Caritas diocesana e gestito da Aeca e Ciofs/Fp-Er Bologna per aiutare le mamme che lavorano in orari insoliti e per dare un lavoro a donne che non lo hanno ma anche per fornire un servizio di babysitteraggio in orari non coperti dal servizio pubblico...

BOLOGNA. UNA COOPERATIVA DI BABY-SITTER IMMIGRATE

Presentata il 29 settembre a Bologna la cooperativa di baby sitter immigrate “Siamo qua” che nasce nell’ambito del progetto “io apprendo, io lavoro: noi creiamo impresa” promosso dalla Caritas diocesana e gestito da Aeca e Ciofs/Fp-Er Bologna per aiutare le mamme che lavorano in orari insoliti e per dare un lavoro a donne che non lo hanno ma anche per fornire un servizio di babysitteraggio in orari non coperti dal servizio pubblico. La coop di baby sitter immigrate sarà una realtà  a fine novembre. Al termine del periodo di formazione, iniziato in aprile, le donne coinvolte nel progetto costituiranno la cooperativa (associata a Confcooperative) e partirà il servizio ricreativo per bambini tra 0 e 3 anni e di custodia per i piccoli da 3 a 6 anni; sia a domicilio, sia presso la parrocchia di S.Antonio da Padova (zona Dozza). Oltre alle donne straniere (provenienti da Kosovo, Iraq, Filippine, Perù e Marocco), entreranno a far parte della cooperativa come soci fondatori anche alcune persone della Caritas e la cooperativa sociale “La Piccola Carovana” che sosterrà le ragazze nella fase di avvio del servizio e per la gestione amministrativo-pedagogica nei primi tempi di sviluppo dell’attività. Il progetto è stato finanziato dal fondo sociale europeo e attraverso il consorzio “Noicon”. Per informazioni: Caritas Diocesana di Bologna: [email protected]