[GRILLOnews • 09.03.05] Sono in commercio da alcuni giorni nei negozi specializzati e nella grande distribuzione i primi prodotti con la data di scadenza stampata anche in alfabeto Braille e quindi accessibili alle persone non vedenti...

BREACK EQUO E PRODOTTI CON LA DATA DI SCADENZA ACCESSIBILE AI NON VEDENTI

Sono in commercio da alcuni giorni nei negozi specializzati e nella grande distribuzione i primi prodotti con la data di scadenza stampata anche in alfabeto Braille e quindi accessibili alle persone non vedenti. Si tratta delle diverse linee di mieli regionali e biologici a marchio

Mielizia e Alce Nero, che riporteranno l’informazione sul sigillo di garanzia apposto sul coperchio della confezione.

La pionieristica iniziativa è l’espressione più avanzata dell’impegno degli apicoltori e degli agricoltori biologici di Alce Nero, Mielizia e Libera Terra, che con il Progetto Braille nel settembre scorso hanno avviato un percorso innovativo a livello europeo. In occasione del «Sana 2004» erano infatti state presentate le prime due linee di prodotti biologici Alce Nero che riportavano in etichetta il nome anche in caratteri Braille. A questa informazione sono state successivamente aggiunti il nome del marchio e, appunto, la scadenza.

Ad essersi ampliata in questi mesi non è però solo la gamma delle informazioni messe a disposizione delle persone non vedenti, ma anche la quantità di prodotti resi accessibili: le linee dei sughi e delle polpe, quella dei succhi 100%, l’aceto di mele e i risi di Alce Nero; tutti i mieli regionali, da quelli biologici da 250 grammi con la carta d’identità fino alle confezioni da 1000 grammi a marchio Mielizia.

Quello avviato è un percorso che vuole rendere meno difficile la vita quotidiana delle circa 400 mila persone non vedenti in Italia e dei quasi due milioni e mezzo in Europa, che devono poter distinguere un prodotto dall’altro e non consumare cibi scaduti. “Come azienda siamo partiti semplicemente dal presupposto – spiega Lucio Cavazzoni, presidente del gruppo bolognese che riunisce i produttori e i marchi Alce Nero e Mielizia – che se tale gesto di civiltà è tecnicamente fattibile, va messo in atto. Adesso ci auguriamo che i nostri risultati creino un effetto dómino sulle altre aziende del settore”.

“Per rendere fattibile da un punto di vista produttivo la stampa della data di scadenza in Braille – spiega Nicoletta Maffini che coordina il progetto, realizzato anche con la consulenza dell’Istituto “Cavazza” di Bologna – è stato necessario unificare e abbreviare le date di scadenza di tutti i mieli prodotti nel 2004. Così anche i mieli che di fatto scadrebbero nel settembre 2007 riporteranno, a maggior garanzia del consumatore, la scadenza nell’aprile 2007″.

L’inserimento delle informazioni in Braille diventerà effettivo nei prossimi mesi anche sulle confezioni delle altre referenze biologiche Alce Nero, degli altri prodotti dell’alveare a marchio Mielizia (come la pappa reale e gli sciroppi alla propoli) delle paste, dei cereali, del vino e dei legumi Libera Terra. In totale quest’anno saranno ben 7 milioni le confezioni accessibili che verranno messe in vendita. 

BREACK EQUO AI DISTRIBUTORI AUTOMATICI: CHE SUCCESSO!

Il caffè e gli snack equosolidali si diffondono sempre di più grazie ad alcune aziende specializzate in vending. Una pausa equosolidale alla macchinette del caffè: sono sempre più numerose le aziende e gli uffici pubblici in Italia che offrono questa opportunità ai propri dipendenti. Dopo la “sperimentazione” della Daem Spa a Bologna  in alcuni luoghi ad intensa frequentazione (l’atrio dell’Ospedale Maggiore, alcuni uffici del Sant’Orsola-Malpighi e il Centro provinciale per l’impiego di via Todaro) i distributori automatici di caffè del commercio equo si stanno diffondendo anche in altre città.

A Roma il servizio è offerto dalla società AromatiKa, a Ferrara La Ristora ha collocato le macchinette in tutti gli uffici comunali, mentre a Reggio Emilia il Gruppo Argenta le ha proposte con successo in molte scuole di città e provincia.Intanto la Daem – pioniera del settore  – ha allungato l’elenco delle postazioni, aggiungendo la sede staccata della Provincia a Imola, lo spazio fruito dalla Giunta nella sede centrale, l’ospedale di Castelnuovo Né Monti (Reggio Emilia) e l’Istituto Tecnico Industriale di San Secondo (Parma).

Anche alcune Botteghe del Mondo si stanno attivando per la diffusione delle macchinette con il caffè solidale. Come La Melagrana di Trieste che ha collocato in città circa quindici distributori con caffè a cialde Facondo garantito da Fairtrade TransFair.

Inoltre, in occasione dell’Assemblea nazionale associazioni coordinamento Agende 21 locali italiane, tenutasi a Bologna dal 3 al 5 marzo, Daem in collaborazione con Commercio Alternativo ha allestito il coffee break per promuovere, tra le rappresentanze degli enti locali che parteciperanno all’incontro, un modo più sostenibile di sorseggiare l’amata tazzina.