[Redazione di "Ristretti Orizzonti" • 17.02.04] Il responsabile della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto, Maurizio Mazzi, ha inviato una lettera all’Assessore regionale Antonio De Poli nella quale chiede conto delle politiche carcerarie promesse e poi mai mantenute. Il volontariato si domanda cosa ne è stato dell’Osservatorio Regionale sulla popolazione carceraria detenuta ed in esecuzione penale esterna approvato con delibera del 30 dicembre 2002, soprattutto in base a quali criteri è stata affidata la gestione di questo organismo all'Azienda Ulss 16 di Padova, se c'è stato un bando e sono stati valutati altri progetti...

«CHE FINE HANNO FATTO LE POLITICHE DELLA REGIONE VENETO SUL CARCERE?»

Il responsabile della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto, Maurizio Mazzi, ha inviato una lettera all’Assessore regionale Antonio De Poli nella quale chiede conto delle politiche carcerarie promesse e poi mai mantenute.
Il volontariato si domanda cosa ne è stato dell’Osservatorio Regionale sulla popolazione carceraria detenuta ed in esecuzione penale esterna approvato con delibera del 30 dicembre 2002, soprattutto in base a quali criteri è stata affidata la gestione di questo organismo all’Azienda Ulss 16 di Padova, se c’è stato un bando e sono stati valutati altri progetti.
Mazzi è preoccupato del silenzio assoluto su questo fronte, non si è mai saputo chi è il responsabile del progetto e che competenze ha in merito, e quali sviluppi ha avuto nel corso del 2003 il progetto Osservatorio e, eventualmente, se sono già stati spesi i 129.114,00 euro stanziati e a fronte di quali attività realizzate. La lettera tocca anche il Protocollo d’Intesa e si chiede: perché tanto ritardo nella convocazione  della Commissione Interistituzionale Permanente prevista dal protocollo stesso?
L’ultimo punto è relativo alla salute in carcere, di cui non è dato ancora conoscere le risorse disponibili e la conseguente programmazione, a parte gli adempimenti d’urgenza in attuazione del D.Lgvo. 230/99. Il responsabile della CRVG del Venetoricorda che rispetto alla popolazione carceraria  in esecuzione penale esterna il 28 luglio 2003  è stato firmato un protocollo d’intesa tra il DAP (Direzione Generale Esecuzione Penale Esterna) e la Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia al cui interno sono previsti interventi congiunti e che, pertanto, si sollecita una risposta alle tante necessità che produce il pianeta penitenziario, nella conoscenza e rispetto dei bisogni e fattori di emarginazione e degrado, per concorrere alla programma d’azione di politiche sociali in pari dignità con l’istituzione pubblica cui spetta la responsabilità primaria della risposta ai diritti delle persone che sono entrate nel circuito penale della giustizia.