[Pax Christi Nazionale • 10.10.03] Per il Sudan, domenica  5 ottobre è stata una data importante. Quel giorno, infatti, è stato canonizzato Daniele Comboni il missionario italiano che per primo evangelizzò il più esteso paese dell’Africa...

COMBONI SANTO, SUDAN MARTIRE

Per il Sudan, domenica  5 ottobre è stata una data importante. Quel giorno, infatti, è stato canonizzato Daniele Comboni il missionario italiano che per primo evangelizzò il più esteso paese dell’Africa. L’evento non può mancare di richiamare l’attenzione anche sul messaggio e sull’opera di Comboni che hanno contribuito non poco alla difesa e alla promozione del  popolo del Sudan. La Campagna Italiana per la pace e i Diritti Umani in Sudan (tra i suoi membri Acli, Arci, Amani, Caritas Italiana, Cuore Amico, Mani Tese, Missionari Comboniani, Nigrizia, Pax Christi e Raggio) lancia un appello a tutti gli operatori dell’informazione affinché si riaccendano i riflettori sulla drammatica  situazione in cui vivono questo paese e la sua gente. Da più di vent’anni il Sudan è martoriato da una guerra civile che ha già provocato oltre due milioni di morti e cinque milioni di profughi, ma questo non le ha impedito di diventare a pieno titolo un paradigma delle  guerre dimenticate. Quello sudanese racchiude in sé le maggiori contraddizioni dei conflitti moderni: una guerra che dietro il pretesto dello scontro tra il Nord del paese, arabo e islamico, ed il Sud, nero africano e animista o cristiano, nasconde la lotta per il controllo delle risorse come le acque del Nilo e gli enormi giacimenti di petrolio. La notizia di questi giorni sul progresso “storico” compiuto sul cammino del processo di pace chiede con maggiore insistenza che il mondo dell’informazione dia una mano alla pace accompagnando questi passi. Dopo che il Nord ed il Sud hanno trovato un compromesso su quello che sarà il futuro “esercito nazionale” tutto il mondo spera che la pace sia finalmente a portata di mano. La drammaticità della storia recente del Sudan e la portata delle speranze di giungere presto alla pace, ricevono un’ulteriore sottolineatura dalla notizia che il Papa ha deciso di elevare alla dignità cardinalizia l’arcivescovo di Khartoum, Gabriel Zubeir Wako, il primo cardinale sudanese della storia di questa chiesa ai margini della storia. (Pax Christi Nazionale).