[Amnesty International • 22.12.03] Amnesty International, Consorzio Italiano di Solidarieta' e Medici senza frontiere, impegnate nella campagna "Diritto d'asilo: una questione di civilta'", sottolineano che l'Italia attende da piu' di 50 anni una legge sul diritto d'asilo ed e' l'unico paese dell'Unione Europea privo di tale normativa specifica.

«DIRITTO D’ASILO: UNA QUESTIONE DI CIVILTA’», COMMENTO ALLE DICHIARAZIONI DI BERLUSCONI

Come riportato dall’Ansa il 20 dicembre (FN/MRY 20-DIC-03 14:02), nel corso della conferenza stampa di fine anno il presidente Silvio Berlusconi ha affermato che sul diritto d’asilo “il governo ha rallentato un proprio provvedimento perche’ l’Unione Europea sta discutendo un provvedimento unificato”.
Amnesty International, Consorzio Italiano di Solidarieta’ e Medici senza frontiere, impegnate nella campagna “Diritto d’asilo: una questione di civilta’”, sottolineano che l’Italia attende da piu’ di 50 anni una legge sul diritto d’asilo ed e’ l’unico paese dell’Unione Europea privo di tale normativa specifica. Il processo di armonizzazione europea – spiegano le tre associazioni – va nella direzione di stabilire standard minimi comuni in tutti i paesi dell’Unione, ma questo non puo’ escludere la necessita’ che ogni paese abbia una propria legislazione in materia, soprattutto se questa e’ attesa da mezzo secolo. Le tre associazioni ribadiscono la loro preoccupazione per la continua sovrapposizione e confusione tra asilo, immigrazione, controlli alle frontiere, emersa anche nel corso della conferenza stampa: il diritto di asilo e’ un diritto umano fondamentale e non puo’ essere ridotto a semplice questione di sicurezza pubblica.