[Agenzia Migra • 10.02.05] Si intitola “L’indennità di disoccupazione in agricoltura” la guida riassuntiva in sette lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, albanese, arabo e rumeno) ed indirizzata ai lavoratori immigrati in agricoltura...

DUE GUIDE DELLA CISL PER CITTADINI E CITTADINE STRANIERI

Si intitola “L’indennità di disoccupazione in agricoltura” la guida riassuntiva in sette lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, albanese, arabo e rumeno) ed indirizzata ai lavoratori immigrati in agricoltura. La guida è stata preparata dalla Fai-Cisl, la Federazione agricola alimentare ambientale industriale, per andare incontro alle esigenze informative di molti lavoratori immigrati che operano nel settore agricolo.

Com’è noto, l’agricoltura è uno dei settori in cui la presenza degli immigrati è in continua crescita. Secondo alcuni dati (Inea – Istituto nazionale di economia agraria) nel comparto agricolo lavorano circa 117 mila immigrati impegnati principalmente nell’allevamento (12,8 per cento), nella raccolta della frutta e della vendemmia (42,4 per cento), nella preparazione e raccolta dei pomodori, degli ortaggi e del tabacco (32,1 per cento). Per quanto riguarda la ripartizione territoriale si può dire che sono concentrati per il 48 per cento nelle regioni del nord, il 37 per cento nel sud e nelle isole, il 15% nel centro Italia.

La maggior parte dei lavoratori immigrati hanno contratti a tempo determinato, a causa della stagionalità del lavoro in agricoltura. Purtroppo, nei campi si verificano anche fenomeni negativi come il lavoro nero, lo sfruttamento, il caporalato; un motivo in più per aumentare gli sforzi a favore dei diritti e della tutela dei lavoratori immigrati.

La guida si trova in tutte le strutture provinciali della Fai-Cisl, oppure si può ricevere scrivendo al seguente indirizzo elettronico [email protected].
 
E’ invece rivolta alle donne immigrate in Italia e alle loro famiglie la breve guida in italiano a cura di Cisl, Inas, Coordinamento nazionale donne immigrate Anolf e Coordinamento nazionale donne Cisl.

Nel comodo libretto tascabile vengono fornite informazioni sulla tutela della maternità, della famiglia e dei minori, a cominciare dal ricongiungimento familiare.

In evidenza anche indicazioni su diritti come quello all’assistenza sanitaria, accesso al servizio sanitario nazionale ed Stp (codice per Stranieri temporaneamente presenti sul territorio italiano); alla protezione sociale, per le donne che intendono sottrarsi alle condizioni di violenza grave e di sfruttamento sessuale; al lavoro, previdenza e assistenza sociale. A chiudere la guida un capitolo dedicato alle neo cittadine comunitarie e la normativa generale in materia di immigrazione restituita attraverso un linguaggio di facile comprensione.