19.05.07 – Vicenza – MANIFESTAZIONE MIGRANTI: «DIRITTI DI CITTADINANZA. I LAVORATORI IMMIGRATI DIFENDONO LA LORO DIGNITA’»

Sabato 19 maggio alle ore 12 a Vicenza, in Corso Palladio, Municipio di Vicenza: «MANIFESTAZIONE MIGRANTI: DIRITTI DI CITTADINANZA. I LAVORATORI IMMIGRATI DIFENDONO LA LORO DIGNITA’». Ci risiamo. Cambia il governo ma le politiche sul lavoro e sull´immigrazione dimostrano di essere quello che ci aspettavamo. Da un lato, provvedimenti e gesti di facciata (far diventare invisibili gli immigrati facendo sparire le code davanti alle questure; creare consulte sull´immigrazione prive di poteri reali e che servono solo a legittimare, con un falso consenso, quanto viene pensato e prodotto contro i migranti). Dall´altro, il proseguire sulla scia di dispositivi di legge e di governance della migrazione che trattano i migranti come indesiderabili, come mera mano d´opera, come equilibristi da trattenere tra clandestinità e sfruttamento mantenendo il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, gli ingressi legati a quote che hanno già da tempo dimostrato platealmente di non poter essere programmate nei regimi di accumulazione flessibile, offrendo i migranti agli sponsor (dalla caritas ai sindacati) come risorsa immediatamente monetizzabile. Poco importa che il trasferimento alle Poste delle pratiche per il rinnovo dei permessi di soggiorno venga a gravare sulle tasche dei migranti per cifre insostenibili e che il sistema abbia già dimostrato di essere del tutto ingestibile. Poco importa che centinaia di migranti stazionino dalle 4 del mattino in fila davanti alla prefettura (come prima erano in fila davanti la questura). Poco importa che per i migranti non ci siano case, diritti, dignità. Quello che interessa è rapinarli anche del TFR, convincendoli a trasferirlo a fondi pensione (gestiti anche dai sindacati conferederali, che molti scrupoli non si fanno nei confronti degli stessi migranti che pagano loro le tessere), quando una pensione non l´avranno mai. In questa situazione e in attesa di una nuova legge che ci tratti da persone umane esiste a Vicenza il problema dei CALL CENTER. Servizio che viene esercitato da commercianti immigrati e che consente ai loro connazionali di telefonare, spedire soldi ai loro familiari rimasti nel paese di origine. L’amministrazione comunale in ottemperanza ad una ordinanza sta prestando particolare attenzione a questi locali: vuole limitarne gli orari di apertura, imporre la chiusura domenicale, chiedere l’immediata messa a norma dei locali.
Il Comune di vicenza a fronte delle richieste di tenere aperto la domenica, questo per la particolarità del servizio in quanto giornata non lavorativa, di concedere deroghe per la messa a norma come già avvenuto in Lombardia, facendosi interprete della fermezza e della difesa della legalità non ci ha concesso l’incontro, non ha concesso proroghe. Questo anche se sostenuti da 500 firme di clienti. Per quanti sforzi facciano, i migranti non sono invisibili. Abbiamo imparato a prenderci i nostri diritti. Sappiamo che nessuno ci darà nulla, finché non sarà spezzato il vincolo tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro e finché non verrà ritirata quella legge 30 che, se permette un feroce sfruttamento dei precari italiani, per noi significa essere permanentemente a rischio di clandestinità e di espulsione. Abbiamo deciso di prenderci la piazza per prenderci i diritti. Senza aspettare che un preteso governo amico trovi il tempo di risolvere le sue beghe interne. Vogliamo che il sindaco di Vicenza ci riceva e ci ascolti. Chiamiamo migranti, coordinamenti di lotta e reti di movimento ad un sit-in a Vicenza. Appuntamento SABATO 19 MAGGIO alle ore 12 in CORSO PALLADIO, DAVANTI MUNICIPIO. Per la regolarizzazione di tutti i migranti nello spazio europeo. Contro il trasferimento alle Poste delle pratiche per il rinnovo del permesso di soggiorno. Contro la legge truffa sul TFR, casa, per i diritti sociali di migranti e precari. E call-center aperti anche la domenica. Info: Comitato commercianti e cittadini immigrati di Vicenza – Via del Grande 24, Vicenza. Organizza: COORDINAMENTO IMMIGRATI.