23.09.07 – San Giovanni Lupatoto (Vr) – G.A.L.M. una tavola rotonda per i 30 anni di attività

Il G.A.L.M. (Gruppo di Animazione Lesionati Midollari) compie 30 anni e festeggia organizzando, in collaborazione con la F.A.I.P. (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), la tavola rotonda “L’evoluzione della persona con lesione midollare a Verona”. L’invito a partecipare è per domenica 23 settembre, ore 10.30, presso la sede del gruppo Alpini in congedo di San Giovanni Lupatoto (Verona), in Via Monte Pastello.
Notevoli gli interventi programmati che verteranno sulle problematiche legate alle persone con lesione al midollo spinale, partendo dalla realtà italiana, per arrivare all’attuale situazione a Verona, ripercorrendo tutta la “storia” veronese dalla nascita dell’unità spinale alla attuale rete di servizi.

Programma

10.30 Apertura del lavori: Giuseppe Stefanoni, Presidente G.A.L.M.
Saluto delle autorità

interventi
Cura e riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale: la realta’ italiana
Raffaele Gorett, presidente F.A.I.P. Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici

La nascita dell’unità spinale di Verona-Negrar
Giorgio Salvi, ex primario unità spinale dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – Verona

Evoluzione del trattamento chirurgico del trauma vertebro-midollare
Franco Faccioli, primario della divisione di neurochirurgia spinale azienda ospedaliera – Ospedale Borgo Trento Verona

La rete dei servizi a Verona per le persone con lesione al midollo spinale
Renato Avesani, direttore del dipartimento di riabilitazione dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – Verona

Moderatore: Danilo Castellarin, giornalista

Raffaele Goretti presenta il libro I 30 anni del G.A.L.M. di Eugenio Marchesini

Gianfranco Rigoli presenta il Vademecum per i medici di medicina generale di Gianfranco Rigoli

12.30 Aperitivo
13.00 Pranzo

G.A.L.M.
Il G.A.L.M. (Gruppo di Animazione Lesionati Midollari) nasce nel 1977 come gruppo spontaneo per unire tutti coloro che, in Verona e provincia, hanno subito una lesione al midollo spinale con conseguente paraplegia o tetraplegia.
Scopi principali dell’associazione sono la ricerca del soddisfacimento delle esigenze personali e
sociali di questa persone, il loro completo reinserimento sociale ed il loro continuo progresso in tutti i settori della vita civile.
In pratica l’associazione segue tutte le persone che ogni anno in provincia di Verona subiscono una lesione al midollo spinale. Tali persone vengono trattate e riabilitate presso l’Unità Spinale di Verona-Negrar.
Il G.A.L.M., con i propri volontari, collabora col personale sanitario portando la propria esperienza e cercando di risolvere, assieme alle famiglie, tutti i problemi di reinserimento sociale e lavorativo che si presentano in questa fase.
Fornisce inoltre qualsiasi genere di informazione (sanitaria, previdenziale, ecc.), anche attraverso la stampa del proprio notiziario L’Informatore. Questo tipo di servizio è prevalentemente svolto dal Servizio Consulenza Paratetraplegici.
L’Associazione infine, cura anche l’aspetto ricreativo, culturale e sanitario, cercando di dare risposte ai bisogni di tutte le 450 persone con para o tetraplegia di Verona e provincia.

F.A.I.P.
La F.A.I.P. è la Federazione delle Associazioni Italiane dei Para-tetraplegici e raggruppa al suo interno 28 associazioni italiane di persone con lesione al midollo spinale.
E’ nata ufficialmente nel 1985 a Firenze, con lo scopo di favorire la collaborazione fra queste associazioni, è impegnata a tutelare i diritti fondamentali del cittadino para-tetraplegico, come quello alla salute, all’istruzione, al lavoro e ad una vita autodeterminata.
In questi anni si sono gettate le basi per la costruzione di un progetto politico che ha avuto come impegno prioritario quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo della politica e quello medico-assistenziale e riabilitativo, sui gravi ritardi che l’Italia sta pagando in materia di cura e riabilitazione delle persone con lesione midollare. Basti pensare che a tutt’oggi nel nostro Paese le strutture sanitarie accreditate per il trattamento di queste persone (Unità Spinali) sono soltanto 10 e pressoché tutte concentrate nel Nord e nel Centro Italia. Per quanto riguarda il Sud siamo ancora quasi all’anno zero.
Un percorso dunque difficile, impegnativo, carico di incognite, un percorso nel quale le tante anime della Federazione si sono confrontate ed affrontate con lo scopo di tenere alto il livello di attenzione sulle questioni che in Italia riguardano moltissime cittadine e cittadini (circa 70.000).

Per l’iscrizione e ulteriori informazioni:
Segreteria Organizzativa:
AM Communication
Via Isonzo, 2/A – 37126 Verona
Tel. e Fax: 045 95 80 148
Cell. 349 3707024
[email protected] e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
www.amcommunication.it