[Pax Christi Verona • 23.01.04] Nel Nord-Uganda da 17 anni è in corso una terribile guerra civile, di cui nessuno parla. Ogni giorno il cosiddetto Esercito di Liberazione del Signore (LRA), guidato da Joseph Kony, un pazzo sanguinario, commette massacri, mutilazioni, torture di civili e rapimenti di bambini e bambine, destinati a diventare soldati e schiave. I bambini-soldato vengono usati come carne da macello, drogati, violentati, costretti ad assassinare i loro familiari e coetanei, obbligati a mangiare carne umana perchè, perdendo la propria umanità, possano compiere atti disumani...

FIRMA L’APPELLO. «BASTA SANGUE IN NORD UGANDA: APPELLO ALLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE»

Vi proponiamo l’appello lanciato oggi dal Punto Pace Pax Christi di Verona. Vi chiediamo di aiutarci a dare la massima diffusione all’iniziativa sottoscrivendo la stessa inviando una e-mail di adesione (indicando nome, cognome e comune di residenza) all’indirizzo: [email protected] , recapito creato per l’occasione dal Punto Pace veronese.
 
APPELLO
 
Nel Nord-Uganda da 17 anni è in corso una terribile guerra civile, di cui nessuno parla. Ogni giorno il cosiddetto Esercito di Liberazione del Signore (LRA), guidato da Joseph Kony, un pazzo sanguinario, commette massacri, mutilazioni, torture di civili e rapimenti di bambini e bambine, destinati a diventare soldati e schiave. I bambini-soldato vengono usati come carne da macello, drogati, violentati, costretti ad assassinare i loro familiari e coetanei, obbligati a mangiare carne umana perchè, perdendo la propria umanità, possano compiere atti disumani. In Uganda «La situazione umanitaria è peggiore di quella in Iraq: non c’è nessun altro posto al mondo con un’emergenza di questo livello, che richiama così poco l’attenzione internazionale» ha dichiarato recentemente Jan Egeland, vicesegretario generale dell’Onu. A questa presa di posizione non è ancora seguita alcuna iniziativa da parte della comunità internazionale, mentre i missionari Comboniani da mesi chiedono inutilmente l´invio dei Caschi Blu per difendere la popolazione civile. 
Ora basta! La terra ugandese è stanca di bere sangue, per questo ci appelliamo al Parlamento e al governo italiano, al Parlamento e ai governi d’Europa e alla comunità internazionale per porre fine a questa follia. Chiediamo la presenza attiva dell’ONU per salvare la vita di molte persone e dare inizio a un processo di pace.

Punto Pace Pax Christi di Verona