[padre Adriano Sella • 29.05.04] Non cadere in quel pensiero comune che tutti i politici sono uguali e quindi non vale a pena votare, tanto non cambia niente. Ma impegnati a conoscere i candidati: il loro impegno sociale, il partito e il programma politico...

I 10 COMANDAMENTI DELL’ELETTORE ETICO E SOLIDALE

Non cadere in quel pensiero comune che tutti i politici sono uguali e quindi non vale a pena votare, tanto non cambia niente. Ma impegnati a conoscere i candidati: il loro impegno sociale, il partito e il programma politico.
 
Non lasciarti sedurre da chi usa soprattutto la nuova tirannia moderna del potere mediatico per fare coercizione sull’elettore e per indurlo ad un voto che si rivelerà poi contro il bene comune.
 
Non lasciarti illudere dalle promesse di chi si sente il padrone del mondo e pensa di avere la bacchetta magica per realizzare il paese delle meraviglie, senza accorgersi di chi vive dall’altra parte nell’emarginazione e nell’esclusione.
 
Non eleggere colui che potrebbe essere emblema dell’accumulazione dei beni e delle concentrazioni dei vari poteri, perché non potrà realizzare per principio una politica del bene comune, ma aumenterà il divario tra ricchi e poveri..
 
Non scegliere colui che fa del proprio programma un attacco continuo contro gli altri per poter imporsi attraverso la distruzione dell’avversario, senza impegnarsi  a convincere gli altri con la forza di forti argomentazioni e di impegni vissuti nel quotidiano.
 
Non votare chi non sa distinguere la percezione della realtà dalla realtà nuda e cruda, perché la sua politica non si baserà mai sui problemi della gente e  tanto meno sulla cruda realtà delle ingiustizie sociali.
 
Non dare il tuo voto a colui che abusa di parole, come giustizia, solidarietà, pace, solo per una buona apparenza, ma poi rimane incallito nella politica neoliberista dell’accumulazione, del privato difeso come sacro, dei privilegi per pochi, dell’uso della violenza schiacciando il diritto internazionale.
 
Ma vota colui che sa dialogare con tutti i segmenti della società, soprattutto con gli ultimi, perché saprà realizzare una politica costruita sul patto sociale e sul pluralismo politico, capace così di allontanarsi dai propri interessi e avvicinarsi ai clamori della gente.
 
Eleggi il candidato che non promette molto, ma che s’impegna a risolvere i problemi insieme, con la forza del cercare insieme la verità perché è sempre disponibile ad un costante confronto con tutti, realizzando così nuove forme di partecipazione popolare anche nelle decisioni politiche.
 
Scegli colui che vive la società come soggetto politico e non crede esclusivamente a se stesso o al proprio partito, trattando non più la società come massa da manipolare ma facendola crescere come società civile organizzata.
 
Votare è un impegno etico molto importante.
Votare è un diritto del cittadino.
Votare è saper scegliere un futuro migliore per il proprio paese verso un altro mondo possibile. 
 
Adriano Sella
(Missionario, militante della giustizia e della pace e del movimento Gocce di Giustizia)