[Lac e Lipu • 22.04.04] LA COMMISSIONE GIUSTIZIA APPROVA IL PROGETTO DI LEGGE SUL MALTRATTAMENTO  DEGLI ANIMALI CHE PORTA LA TUTELA DEGLI ANIMALI INDIETRO DI VENT'ANNI. INTRODOTTA L'IMMUNITÀ PER CACCIATORI, ALLEVATORI, VIVISETTORI, CIRCENSI...

IMMUNITÀ PER CACCIATORI, ALLEVATORI, VIVISETTORI, CIRCENSI

La LAC Lega per l’Abolizione della Caccia Sezione del Veneto e la  LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli Delegazione del Veneto, con altre 55  associazioni italiane, reputano il testo di legge sui maltrattamenti degli animali votato ieri dalla Commissione Giustizia della Camera, un  inaccettabile arretramento culturale e legislativo del nostro paese. Sono infatti stati bocciati tutti gli emendamenti migliorativi proposti dall’On. Luana Zanella e On. Paolo Cento dei Verdi.

Il testo attuale porterà ad un grave peggioramento della normativa per la maggior parte degli animali con la conseguente riduzione della loro tutela e ad una drastica riduzione delle possibilità di intervento da parte della vigilanza volontaria delle associazioni.

Questa legge: 1) considera oggetto di tutela non l’animale come portatore di diritti ma “il sentimento per gli animali” provato dall’uomo; 2) limita l’applicazione delle norme ai soli animali da affezione detenuti da privati, escludendo ogni loro applicazione in materia di caccia, pesca, allevamento, trasporto, macellazione, vivisezione, attività circense, giardini zoologici e in tutti i casi previsti da leggi speciali sugli animali. Nella caccia ritornerà lecito l’uso degli zimbelli, uccelli legati per coda, zampe, collo e strattonati tramite fili sottili. La ‘chiusa’ ai richiami vivi, che prevede il loro spennamento a vivo e detenzione al buio, potrà essere fatta senza problema e potranno essere usate mini gabbie per i richiami vivi; 3) la detenzione degli animali in condizioni incompatibili con la loro natura viene depenalizzata perché dovrà essere anche produttiva di gravi sofferenze, cosa difficilmente dimostrabile; 4) permette alle regioni di autorizzare feste e manifestazioni che utilizzano animali vivi anche se queste comportano strazio o sevizie agli animali; 5) limita le funzioni delle guardie zoofile delle associazioni ai soli maltrattamenti di cani e gatti detenuti da privati; 6) introduce l’immunità per il reato di maltrattamento animali per cacciatori, pescatori, allevatori, trasportatori, macellai, vivisettori, circensi, proprietari di giardini zoologici.

Questa legge prevedendo che le entrate derivanti dall’applicazione delle sanzioni pecuniarie saranno destinate alle associazioni ha trovato purtroppo anche dei consensi evidentemente di chi preferisce un buon conto in banca piuttosto che una legge che migliori la tutela degli animali.
Ha dichiarato Andrea Zanoni della LAC Lega Abolizione Caccia: “Questa legge è il frutto dei tagli e modifiche volute in particolare dal mondo venatorio e degli allevatori, effettuate grazie ai pressanti interventi in diverse sedi degli Onorevoli vicentini Luigino Vascon della Lega Nord e Sergio Berlato di AN, noti paladini ed esponenti del mondo venatorio più estremista. Questa legge se approvata darà vergognosamente l’immunità per il reato di maltrattamento animali a cacciatori, allevatori, proprietari di zoo, vivisettori, trasportatori, circensi, pescatori”.

LAC Lega Abolizione Caccia Sezione del Veneto
LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli Delegazione Veneto