[di Chiama l'Africa Fano • 21.10.01] Due neo sposi fanesi, Giorgia Niro e Corrado Fehervari, unitisi in matrimonio il 30 Settembre 2001 nella chiesa di San Marco a Fano, sono stati invitati dalla redazione di Uno Mattina, lunedì 22 ottobre 2001, per essere intervistati da Paola Saluzzi e Luca Giurato sulla bomboniera della “Solidarietà”...

LA BOMBONIERA DELLA SOLIDARIETA IN TV A UNO MATTINA

Giorgia e Corrado infatti, aderendo all’iniziativa di Chiama l’Africa  (0721/865159  www.chiamalafricafano.org ), hanno fatto la scelta alternativa di consegnare agli invitati una pergamena della “Solidarietà”, devolvendo la somma destinata alle bomboniere tradizionali al Progetto Rainbow, un programma di aiuti umanitari  a favore dei “bambini di strada” orfani dell’AIDS in Zambia e Kenya. Con il ricavato delle pergamene della “Solidarietà” il comitato fanese di Chiama l’Africa ha già raggiunto la somma necessaria per il funzionamento annuale (cibo, alloggio, cure mediche, istruzione) di due Centri Notturni di Pronto Soccorso nelle città di Ndola e Kytwe , in grado di accogliere una settantina di “bambini di strada” che, nel tempo di 2/3 mesi, potranno essere reinseriti, con un aiuto sia economico che psicologico, nella famiglia di origine o in mancanza di questa in una famiglia affidataria. Così operando, nei due Centri saranno ospitati complessivamente in un anno circa trecento bambini. E’ in costante crescita il numero di coloro che desiderano vivere in modo più significativo momenti di festa come battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni, feste di laurea e anniversari. Nella pergamena della  “ Solidarietà” (valore pari ad una bomboniera di prezzo medio ) sono spiegate le motivazioni della scelta e le finalità del Progetto Umanitario Rainbow, ideato e gestito dalla Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini di don Oreste Benzi, presente in Africa da oltre quindici anni. Purtroppo, anche il numero dei “bambini di strada” è in vertiginoso aumento in tutta l’Africa Subsahariana, perché l’AIDS sta facendo strage della generazione adulta, dai 25 ai 40 anni, e così il mantenimento degli orfani è diventato un peso insostenibile da parte delle famiglie che non riescono più a garantire loro la scuola e spesso nemmeno il cibo.“ In una situazione come questa, e cioè di fronte ad oltre tre milioni di orfani, tutti gli aiuti che riceviamo, -afferma la dottoressa Elisabetta Garuti coordinatrice del Progetto Rainbow-, dai più piccoli ai più grandi, sono indispensabili e quasi ogni giorno segnano la linea fra la vita e la morte per tanti bambini”. Si spera che l’iniziativa della “Bomboniera della Solidarietà “ si diffonda sempre di più, affinché gli operatori della Papa Giovanni XXIII riescano a salvare un numero sempre maggiore  di bambini  orfani dell’AIDS, in quanto sono i più indifesi e i più esposti ai pericoli della violenza e delle malattie, dalla strada e dalle situazioni di abuso fisico e psicologico.