[di Amedeo Tosi • Settembre 1997] Un libro importante perché parla di cose importanti, vere. Una storia con tanti personaggi. Attori principali e secondari si mescolano e integrano per fa sì che sia sempre l'obiettivo che questi si sono posti ad avere la priorità: l'aiuto concreto ai missionari, alla gente più bisognosa, alle "comparse" senza nome e senza voce che vivono ai margini.

L’ASSOCIAZIONE MISSIONARIA IN UN LIBRO: LA STORIA DI QUEL GRANELLO DI SENAPE

Un libro importante perché parla di cose importanti, vere. Una storia con tanti personaggi. Attori principali e secondari si mescolano e integrano per fa sì che sia sempre l’obiettivo che questi si sono posti ad avere la priorità: l’aiuto concreto ai missionari, alla gente più bisognosa, alle “comparse” senza nome e senza voce che vivono ai margini. Il primo colpo al volano della storia lo danno, nella Primavera del 1966, due uomini di buona volontà sulla soglia della terza età: Giovanni Zarattini e l’amico Antonio Perlini. Il movente: la disponibilità a dare una mano al concittadino – missionario padre Adelino Pelizzari, impegnato in Zaire. Come? Raccogliendo, con carrettino trainato dalla bicicletta, da amici e conoscenti carta e cartoni, poi rivendibili al macero. Una iniziativa semplice ma efficace che vede nel giro di poco tempo allargare il proprio raggio d’azione, riuscendo a coinvolgere nuove persone, tra i quali Agostino Dani, oggi presidente dell’Associazione, e la Parrocchia, allora retta da monsignor Bernardi. Dal carretto si passa al furgoncino. Cambiano anche le sedi di stoccaggio del materiale da riciclare, ma il motto che accompagna nel lavoro i volontari resta sempre lo stesso: “A Dio la gloria, ai fratelli la gioia, a noi la fatica, questa è la vera gioia”. Attorno all’Opera cresce nel tempo il consenso e l’aiuto della società civile, che pian piano matura una sensibilità ecologica legata al possibile riutilizzo (e quindi al valore commerciale, ndr.) di molti prodotti di scarto: carta, vetro, plastica, ferro, e vestiario. E dal solo aiuto ai missionari si passa alla solidarietà nei confronti delle persone che in loco vivono nel disagio. Fino a lambire l’attualità, che vede l’Associazione, composta da 23 volontari impegnati a part-time, con 13 assistiti, fortemente impegnata nell’ambito dell’ecologia solidale e che da poco ha inaugurato il nuovo Centro di Raccolta in località Fossa Bassa. Chi fosse interessato, può chiedere copia del libro alla Parrocchia di San Bonifacio, oppure rivolgersi alla libreria Bonturi (C.so Venezia).


Articolo pubblicato sul numero di Settembre/Ottobre del giornale «il GRILLO parlante» .