[LAC • 08.12.03] Le Guardie della LAC, Lega per l'Abolizione della Caccia, domenica durante un servizio di vigilanza venatoria volontaria hanno scorto all'interno di un giardino di un'abitazione, in pieno centro di Oderzo (TV), alcune gabbiette contenenti merli maschi da richiamo nonché una gabbia trappola tesa e pronta per la cattura di specie di uccelli simili...

LE GUARDIE DELLA LAC CON IL CORPO FORESTALE DELLO STATO DENUNCIANO UN BRACCONIERE NEL CENTRO DI ODERZO (TV)

Le Guardie della LAC, Lega per l’Abolizione della Caccia, domenica durante un servizio di vigilanza venatoria volontaria hanno scorto all’interno di un giardino di un’abitazione, in pieno centro di Oderzo (TV), alcune gabbiette contenenti merli maschi da richiamo nonché una gabbia trappola tesa e pronta per la cattura di specie di uccelli simili. Le Guardie hanno quindi chiesto l’intervento del Corpo Forestale dello Stato chiamando il numero verde di pronto intervento 1515. La pattuglia della Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Vittorio Veneto, giunta prontamente sul posto dopo circa mezz’ora, ha proceduto quindi all’identificazione del responsabile, tale Q.F. di 51 anni, e all’ispezione del giardino dove quest’ultimo deteneva gabbiette e impianto di cattura.
Gli uccelli e la gabbia trappola sono stati sequestrati e il cinquantenne verrà denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di uccellagione e di uso di mezzi vietati.
Ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile delle guardie LAC di Treviso: ”Nonostante la legge in materia sia chiara, sono ancora numerose le segnalazioni legate alle pratiche di uccellagione come nel caso di Oderzo dove malcapitati merli, erano detenuti in gabbiette rudimentali ricavate niente di meno che da cassette in plastica per la frutta. Visto l’esito del controllo e la conseguente denucia la LAC invita la cittadinanza a continuare a segnalare casi analoghi ai seguenti telefoni 320/1107020 o 347/9385856.”