[GRILLOnews • 21.11.03] C’è ancora tempo fino al 15 dicembre 2003 per partecipare al concorso «CHIAMATEMI PER NOME», destinato alle scuole di ogni ordine e grado per raccontare, nell’Anno Europeo delle Persone Disabili, storie e progetti di integrazione. L’iniziativa,  promossa dall’Associazione Integrazione Onlus di Villaverla (Vicenza), e dal Centro Documentazione Handicap di Bologna, vuole coinvolgere scuole e studenti di tutte le regioni italiane. Il concorso si suddivide in due sezioni, una rivolta agli studenti – individualmente o riuniti in gruppi o classi - e una alle scuole, sia come istituto che come plesso o singolo consiglio di classe.

LE STORIE DI INTEGRAZIONE DELLE SCUOLE ITALIANE: UN CONCORSO NAZIONALE

C’è ancora tempo fino al 15 dicembre 2003 per partecipare al concorso «CHIAMATEMI PER NOME», destinato alle scuole di ogni ordine e grado per raccontare, nell’Anno Europeo delle Persone Disabili, storie e progetti di integrazione. L’iniziativa,  promossa dall’Associazione Integrazione Onlus di Villaverla (Vicenza), e dal Centro Documentazione Handicap di Bologna, vuole coinvolgere scuole e studenti di tutte le regioni italiane. Il concorso si suddivide in due sezioni, una rivolta agli studenti – individualmente o riuniti in gruppi o classi – e una alle scuole, sia come istituto che come plesso o singolo consiglio di classe. La prima ha per tema “Vivere l’integrazione con creatività”: gli studenti potranno partecipare con scritti, video e opere grafiche che raccontare una integrazione scolastica che dia pari dignità e possibilità di crescita a tutte le persone e che  promuova il “bene essere”  come risposta al progetto di vita di ogni alunno, nessuno escluso. La sezione destinata alle scuole invece invita a raccontare l’integrazione attraverso i progetti, descrivendo il contesto, il problema, il percorso, i risultati e le ricadute. I promotori propongono di cercare le situazioni reali in cui essa  si è concretizzata e di identificare i contesti organizzativi, le azioni educative, le alleanze di persone e istituzioni che hanno consentito di trasformare una situazione che si presentava oggettivamente come ostacolo, in una occasione di crescita per tutti. “Con questo concorso vogliamo dare un concreto contributo all’integrazione scolastica e stimolare gli alunni delle classi ad una maggiore attenzione ai compagni con bisogni speciali, convinti che la loro presenza all’interno della classe, tanto più se riconosciuta ed integrata, sia una risorsa enorme per la crescita di tutti” spiega Maria Rita Dal Molin dell’Associazione Integrazione. Scopo ultimo del concorso è “quello di valorizzare le esperienze di integrazione in cui si è saputo affrontare le difficoltà per quelle che sono, senza ipocrisie e senza allarmismi, coniugando professionalità e attenzione alle persone”, sottolinea il Presidente del CDH di Bologna Claudio Imprudente. Fra i patrocini di cui gode il concorso, quelli del Segretariato Sociale della Rai, della Fondazione Exodus di don Mazzi, del Progetto Socrates dell’Unione Europea, della Direzione Generale del Veneto del Ministero dell’Istruzione e dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto. Un’apposita Commissione Giudicatrice con esperti nazionali che si occupano di integrazione scolastica esaminerà i lavori, che dovranno essere presentati entro il 30 novembre prossimo, e proclamerà i vincitori entro il 25 febbraio del prossimo anno. Il bando e la scheda di adesione possono essere scaricati dai siti: www.pedagogiadeigenitori.orgwww.comune.villaverla.vi.it Segreteria del concorso: tel. 0445/361147, signora Anna Vicari.