LIBRI. «DEBITI PUBBLICI, CRISI ECONOMICA E DECRESCITA FELICE»

[GRILLOnews.it – 22.04.2012] Vivere meglio consumando meno. É quanto si propone la rete di esperienze di persone e gruppi che hanno trovato nel «Movimento per la Decrescita Felice» un importante punto di riferimento. Pratiche che incoraggiano rapporti interpersonali fondati sul dono e la reciprocità anziché sulla competizione e la concorrenza, nonché la diffusione delle tecnologie che riducono l’impronta ecologica, gli sprechi energetici e la produzione di rifiuti.

Maurizio Pallante – Pier Paolo Dal Monte – Massimo De Maio – Giordano Mancini – Pierluigi Perinello – Luca Salvi – Fabio Salviato
DEBITI PUBBLICI, CRISI ECONOMICA E DECRESCITA FELICE
«Edizioni per la decrescita felice» – anno 2012
pagg. 168 – prezzo di copertina: 15,00 euro
ISBN: 978-88-96085-172
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Vivere meglio consumando meno. É quanto si propone la rete di esperienze di persone e gruppi che hanno trovato nel «Movimento per la Decrescita Felice» un importante punto di riferimento. Pratiche che incoraggiano rapporti interpersonali fondati sul dono e la reciprocità anziché sulla competizione e la concorrenza, nonché la diffusione delle tecnologie che riducono l’impronta ecologica, gli sprechi energetici e la produzione di rifiuti. Ma per raggiungere tali obiettivi occorre impegnarsi politicamente, affinché le pubbliche amministrazioni, lo Stato e gli organismi internazionali si rendano conto che è necessario elaborare un paradigma culturale alternativo al sistema dei valori fondato sull’ossessione della crescita economica illimitata che caratterizza il modo di produzione industriale. Dall’attuale concezione di un «fare finalizzato a fare sempre di piú», il lavoro dovrà tornare a essere un «fare bene» finalizzato a rendere il mondo piú bello e ospitale per tutti i viventi.

Di questa elaborazione, resa drammaticamente urgente dalla necessità di impedire che l’effetto serra esca fuori controllo, le «Edizioni per la decrescita felice» si propongono di essere un tassello, costituendo un laboratorio di idee per un Rinascimento ancora possibile. Attraverso questo libro-manifesto-appello gli autori vogliono ribadire che «il sistema economico finanziario fondato sulla crescita e schiacciato dai debiti pubblici è entrato definitivamente in crisi» e che «cercare di uscire dalla crisi stimolando la crescita è come cercare di rianimare un moribondo a bastonate perché la crescita non è la soluzione ma la causa della crisi». È ora di voltare pagina, di cambiare strada, di fare reset, «per passare dalla crescita insostenibile alla decrescita felice. L’alternativa non è fra crescita e decrescita ma fra decrescita e disastro» sottolineano più volte nel libro gli autori. E «non ci resta molto tempo e dalle nostre scelte di oggi dipende il futuro dei nostri figli e dell’umanità».

GLI AUTORI

Pier Paolo Dal Monte, chirurgo, libero professionista, ha partecipato come relatore a numerosi congressi internazionali su tematiche chirurgiche, di bioetica e sostenibilità in sanità. Da molti anni studioso di problematiche relative alla crisi del modello socioeconomico delle società industriali. Relatore in numerose conferenze su temi relativi alla sostenibilità e alla ridefinizione del paradigma culturale che informa la società della crescita compulsiva. Fondatore e presidente dell’associazione culturale Vita Activa (affiliata al Movimento della Decrescita Felice). Membro del Consiglio Direttivo del Movimento della Decrescita Felice col ruolo di responsabile del settore cultura.

Massimo De Maio, grafico e consulente di comunicazione ambientale, ha studiato economia all’Università Cattolica di Milano. Nel 2007 è stato tra i fondatori del «Movimento per la Decrescita Felice». Attivista di «Fare Verde» dal 1990, ne è stato eletto presidente nazionale nel 2006. Ha curato diverse campagne ambientali rivolte a cittadini, Enti Pubblici e imprese sui temi del compostaggio, della riduzione dei rifiuti e dell’efficienza energetica. Ha curato progetti di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico ed è autore di diversi articoli e pubblicazioni nel campo delle tecnologie e degli stili di vita per la corretta gestione dei rifiuti e l’uso razionale dell’energia. Nel 2011 è stato tra i promotori del comitato referendario «Vota Sì per fermare il nucleare».

Giordano Mancini, cinquanta anni, marchigiano. Un passato nei cantieri per la costruzione di centrali nucleari e di piattaforme petrolifere, ha poi accumulato una notevole esperienza nei processi produttivi di vari settori aziendali, come consulente e formatore sui temi dell’ambiente e dell’organizzazione. Impegnato in associazioni e movimenti, in particolare nel «Movimento della Decrescita Felice» e nei «Gruppi di Acquisto Solidale», da anni tenta di contaminare i due mondi, quello delle imprese e quello delle persone che vogliono il cambiamento. Responsabile del settore tecnologie ambientali del Movimento per la decrescita felice.

Maurizio Pallante, fondatore e presidente del «Movimento per la Decrescita felice». Impegnato dal 1985 sulle tematiche ecologiche, in particolare in relazione alle tecnologie che aumentano l’efficienza nell’uso delle risorse, riducendo gli sprechi e l’inquinamento ambientale. Ha pubblicato diversi libri su questi argomenti. È autore anche di libri di divulgazione scientifico-ecologica per bambini.

Pierluigi Perinello, nato a Este (Pd) nel 1957, ideatore del progetto «Ragioniamo con i piedi», basato sulla commercializzazione diretta di prodotti per l’abbigliamento tra piccoli produttori e acquirenti organizzati nei gruppi d’acquisto solidale, il rifiuto del brand e la definizione trasparente del prezzo sull’etichetta: www.ragioniamoconipiedi.it

Luca Salvi, fondatore del circolo della Decrescita felice di Verona e socio di Banca Etica, membro del GIT (Gruppo Iniziativa Territoriale) di Banca Etica a Verona.

Fabio Salviato, presidente di Febea (Federazione Europea delle Banche Etiche e Alternative), direttore di Sefea (Società Europea Finanza Etica e Alternativa), tra i fondatori di Banca Etica, di cui è stato il primo presidente per tre mandati.