LONIGO (VI). MICROCREDITO, AFFRONTARE LE POVERTÁ PRIMA CHE DIVENTINO CRONICHE


É stata sottoscritta nei giorni scorsi a Lonigo la convenzione fra l’associazione Diakonia Onlus (braccio operativo della Caritas Diocesana Vicentina) e la banca Crediveneto Credito Cooperativo, che consente di allargare la rete dei soggetti che sostengono il neonato sportello di microcredito etico-sociale aperto nel comune leoniceno in queste settimane.

L’avvio di tale punto di microcredito – che fa parte del progetto della Caritas diocesana composto complessivamente da undici sportelli – è il risultato ottenuto grazie ai volontari che si sono preparati frequentando un apposito corso di formazione e grazie anche alla disponibilità dell’istituto bancario, che mette a disposizione sia le proprie filiali per i finanziamenti che una copertura finanziaria di 30 mila euro per la concessione dei prestiti.

«Si è lavorato, come in passato, con le parrocchie e il territorio, trovando massima disponibilità nei volontari e nell’istituto bancario», spiega il coordinatore Caritas del progetto, Paolo Frison.

Il Microcredito Etico-Sociale si rivolge a famiglie e persone in momentanea difficoltà economica. Fa parte di quelli che la Caritas Vicentina individua come servizi-segno e nei primi due anni di attività è stato realizzato in collaborazione con 22 Comuni e con le Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali della provincia di Vicenza. Nei mesi scorsi la rete si era già allargata alla Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Padovana e ora con l’ingresso di Crediveneto sarà possibile coprire al meglio tutto il territorio diocesano, che arriva a comprendere anche la Bassa Veronese. Le persone in difficoltà, se in possesso di requisiti prestabiliti, possono ottenere piccoli prestiti agevolati presso una delle banche convenzionate, per un importo massimo di 3.000 euro, da restituire in piccole rate mensili il cui importo è calibrato sulle effettive possibilità del richiedente.

Oggi sono così complessivamente undici gli sportelli attivi: sull’Altopiano di Asiago, a Bassano del Grappa, Dueville, Malo, Montecchio Maggiore, Noventa Vicentina, Piazzola sul Brenta, San Bonifacio, Valdagno, Vicenza e, da maggio, appunto Lonigo.

Nei primi due anni di attività i volontari di tutta la diocesi hanno ascoltato complessivamente circa 560 persone e ne hanno aiutato concretamente con finanziamenti circa 200 (per un totale di quasi 370 mila euro erogati e per un importo medio di 1800 euro per ciascun finanziamento), aiutando in questo modo numerose famiglie a superare temporanei periodi di disagio finanziario (ad esempio per l’arrivo di inattese bollette di importo elevato, oppure per spese inerenti l’abitazione o la salute). Due anni di “rodaggio” hanno confermato che il sistema del microcredito, basato su un fondo rotativo di garanzia (sostenuto dalla Caritas, dalla Diocesi, dalle banche, da comuni e da privati), funziona: le rate di rimborso finora sono state restituite in una percentuale superiore al 90 per cento, e hanno così consentito di rimettere a disposizione di chi è in difficoltà oltre 100 mila euro. Quanto alle persone che si sono rivolte agli sportelli, contrariamente a quanto si potrebbe ipotizzare si tratta per ben il 61 per cento dei casi di italiani, mentre il 59,6 dei colloqui riguarda uomini e 49,1 casi su cento ad essere in difficoltà sono coppie con figli.

La richiesta di finanziamento va presentata allo sportello Caritas, dove si alternano i volontari formati mediante uno specifico corso di formazione. Questi, tramite un colloquio preliminare, cercano di individuare tra le possibili soluzioni quale sia la migliore e, previo rilascio di apposito nulla osta, passano l’istruttoria alla banca. Spesso, però, non è il finanziamento la scelta adeguata per la risoluzione dei problemi e si propongono quindi alle persone altre alternative ed una consulenza specifica caso per caso. «Infatti l’esperienza di questi due anni e la complessità della nostra società – aggiunge Frison – rende sempre più significativa l’attività di relazione svolta dai volontari: consigliare, affiancare e fornire informazioni per far sì che le persone abbiano tutti gli strumenti anche cognitivi per affrontare le situazioni di difficoltà».

«Abbiamo scelto di entrare in questo progetto – spiega il vicepresidente di Crediveneto, Tiberio Martinelli – perchè abbiamo l’ambizione di essere una banca differente, che sa ascoltare le persone anche nelle difficolta». «Assieme a quello dei volontari e delle banche, è importante anche il ruolo delle amministrazioni comunali in questo progetto – aggiunge il direttore della Caritas diocesana don Giovanni Sandonà – e speriamo che presto anche altri comuni entrino a far parte della compagine che rende possibile questo servizio, che in questi due anni si è rivelato particolarmente importante nel dare una minima risposta alla sofferenza, spesso silenziosa, di tante famiglie nostrane in difficoltà economiche».

Lo sportello di microcredito di Lonigo ha sede presso il Centro Giovanile, in viale della Vittoria 1, ed è aperto tutti i mercoledì dalle ore 18,00 alle 20,00 ([email protected]).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.caritas.vicenza.it oppure inviare una e-mail a [email protected]