PARTITE LE TRE CAROVANE DELLA PACE. TAPPE D’ACCOGLIENZA A VICENZA, BASSANO E VERONA

Un sassolino che rotolando a valle provoca una valanga. Tre sassolini, per l’esattezza. Tre come le carovane arcobaleno che hanno iniziato oggi, sabato 28 febbraio, a muoversi da Genova, Trieste e da Catania-Sigonella e che nelle prossime ore giungeranno anche nelle nostre città: a Vicenza, a Bassano del Grappa, a Verona… La valanga, invece, è la moltitudine colorata che si riverserà nella capitale, Roma, sabato 20 marzo. (leggi l’articolo già pubblicato, cliccando qui sotto)
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A Roma, sì, come in tutte le capitali del pianeta. Come nelle altre occasioni, a mobilitarsi è il mondo politico, della società civile e tanti singoli cittadini senza appartenenza ma parte del grande movimento per la pace. Da punti di vista diversi si è capito, insomma, che o la lotta è comune o non si va da nessuna parte.

“Credo che le carovane della pace saranno un’altra forma per dare vitalità e forza a questo movimento, ma non basta”, spiega Alex Zanotelli. Ed aggiunge: “E’ necessario fare un salto di qualità, far diventare la società civile organizzata un soggetto politico. Questo non sarà gradito ai nostri partiti, tutti, che non possono che rispecchiare il sistema finanziario al quale sono collegati. La società civile deve imparare a perseguire obiettivi politici”. E conclude: “Mi auguro che il 20 marzo diventi significativo non solo per la manifestazione di Roma: vorrei che le carovane della pace fossero lo strumento per un 20 marzo locale, radicato nel territorio, così che avremo un intero paese che si mobilita, in tanti modi e luoghi diversi. La guerra, poi, rimane un problema enorme, credo che le armi siano alla base del nostro sistema finanziario. Ma puntare sui territorio significa aumentare le speranze di pace”. 

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Basta dare un’occhiata al sito ufficiale dell’iniziativa per capire ancora meglio come si svolgerà questa iniziativa. Spiegano gli organizzatori: “L’idea è quella dell’incontro, nei territori locali, nelle città, nei luoghi delle lotte e dei movimenti di questi mesi, tra i soggetti che vogliano partecipare alle iniziative contro la guerra per rilanciare la generale volontà di pace. Il senso dell’iniziativa è quello di arrivare con un percorso collettivo molto partecipato alla grande giornata mondiale del 20 marzo per il ritiro delle truppe dall’Iraq e la fine dell’occupazione, ma non solo. Il nostro NO alla guerra vuole collegarsi alle lotte sociali auto organizzate sui territori locali che si sono espresse dentro la tematica dei diritti e della giustizia sociale; l’iniziativa della Carovana vuole radicarsi ed espandersi attraverso il coinvolgimento della pluralità dei soggetti sociali e attraverso un impegno diffuso e ampio per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione, per i diritti e la giustizia sociale. la proposta è quella della Carovana per la Pace  che attraversi i territori e le città con alcuni pulmini da Nord verso Roma e da Sud verso Roma e che incontri nel suo cammino i soggetti locali interessati a partecipare che organizzino iniziative sul proprio territorio”. 
Ogni località tappa della carovana potrà promuovere proprie iniziative autonomamente, mentre alcune iniziative simboliche saranno comuni a tutto il percorso: le firme su un bandierone della pace che aprirà  il corteo del 20 marzo a Roma e che verrà inviato ai movimenti pacifisti americani promotori della giornata; una consultazione popolare su tre quesiti: il ritiro delle truppe dall’Iraq, l’inclusione dell’articolo 11 della Costituzione italiana nel Trattato di Costituzione europea, disarmo e smilitarizzazione. Inoltre, è auspicabile la promozione di mozioni nei consigli comunali per il ritiro delle truppe, il disarmo e l’individuazione di luoghi che diventino case della pace. 
In molte città la mobilitazione ed il coinvolgimento stanno producendo altre iniziative, come: il riproporre le bandiere ai balconi nei comuni dove le carovane passeranno; la raccolta di firme in calce alla petizione per Exa Fiera internazionale sulle armi leggere che si terrà a Brescia nel fine settimana del 17 aprile, facendo emergere i collegamenti tra il commercio delle armi e le guerre nel mondo; dibattiti, conferenze, mostre ed  azioni dirette nonviolente sui temi della pace; riproporre il tema dell’autoriduzione dei consumi petroliferi (biciclettate per la pace, consumi critici vari, boicottaggi mirati, spesa per la pace); proporre iniziative sulla smilitarizzazione dei territori; gemellaggi stabili con alcuni movimenti americani; piantare una albero di pace; raccolta interviste su storie o comportamenti di pace; incontri con i candidati politici locali per un confronto sulla loro posizione rispetto al conflitto in Iraq. E’ prevista, inoltre, una raccolta fondi per l’autofinanziamento dell’iniziativa nazionale. 

ACCOGLIENZA

Anche nel Nord-Est d’Italia vari gruppi sono in queste ore mobilitati in varie città e paesi per organizzare l’accoglienza della carovana della pace in transito lungo le strade di questa parte della penisola. 
Questo il tragitto della Caronava Nord-Est (sono possibili ancora degli aggiornamenti, pertanto confrontare sempre le informazioni presenti su www.fermiamolaguerra.it):
Sabato, 28 febbraio: Trieste; Portogruaro [sera]; Domenica, 29 febbraio:  Portogruaro, Aviano [pomeriggio], Treviso [sera]; Lunedì, 1 marzo: San Donà di Piave, Venezia [pomeriggio, sera]; Martedì, 2 marzo: Venezia, Vicenza [pomeriggio, sera]; Mercoledì, 3 marzo: Bassano del Grappa [mattinata], Bolzano; Giovedì, 4 marzo: Bolzano, Trento [pomeriggio, sera]; Venerdì, 5 marzo: Trento, Verona [pomeriggio-sera]; Sabato, 6 marzo: Padova, Rovigo [sera]; Domenica, 7 marzo: Ferrara, Reggio Emilia (pomeriggio – sera]; Lunedì,  8 marzo: Modena, Carpi Stilamperto [pomeriggio]; Martedì, 9 marzo: Bologna; Mercoledì, 10 marzo: Faenza, Forlì [sera]; Giovedì, 11 marzo: Forlì [mattinata], Rimini [pomeriggio], Ravenna [sera]; Venerdì, 12 marzo: Urbino, Pesaro [pomeriggio]; Sabato, 13 marzo: Falconara, Ancona (pomeriggio); Domenica, 14 marzo: Cortona, Arezzo [pomeriggio, sera]; Lunedì, 15 marzo: Siena; Martedì, 16 marzo: Perugia, Bastia [sera]; Mercoledì, 17 marzo: Foligno; Giovedì, 18 marzo: Terni, Narni [sera]; Venerdì, 19 marzo: Viterbo; Sabato, 20 marzo: Roma. 

La carovana arriverà quindi a Vicenza nel pomeriggio di martedì 2 marzo e ripartirà in tarda nottata  per fare staffetta il giorno successivo a Bassano del Grappa, dove verrà accolta in mattinata. Non appena giungerà in redazione il calendario definitivo delle attività in programma in questi due luoghi provvederemo ad inserirli nella sezione “Appuntamenti” del sito www.grillonews.it .
A Verona la carovana arriverà invece in Piazza Bra nel pomeriggio di venerdì 5 marzo, proveniente da Trento. Per organizzare l’accoglienza il Coordinamento veronese contro la guerra ha convocato per martedì 2 marzo, alle ore 21 presso la sala conferenze di San Bernardino, un incontro organizzativo. Oltre alla raccolta di firme sulle bandiere e in calce alla petizione per il ritiro delle truppe dall’Iraq, i volontari stanno organizzando alcuni eventi di animazione teatrale in piazza e la proiezione di filmati.


Sul sito www.fermiamolaguerra.it, gli aggiornamenti relativi a tutte le tappe delle tre carovane, le adesioni e tutte le altre informazioni utili sulla giornata del 20 marzo.