[GRILLOnews • 2001] Il 15 settembre del 1993 i fratelli Graviano, boss mafiosi del quartiere Brancaccio, e i loro killer, ponevano fine nel modo piu' crudele alla vita terrena di padre Pino Puglisi...

PINO MARTINEZ: NON DIMENTICHIAMO PADRE PUGLISI

Il 15 settembre del 1993 i fratelli Graviano, boss mafiosi del quartiere Brancaccio, e i loro killer, ponevano fine nel modo piu’ crudele alla vita terrena di padre Pino Puglisi. Il Comitato Intercondominiale ancora oggi vuole essere testimone coerente di quella esperienza, svolta fianco a fianco al parroco di San Gaetano, anche attraverso il ricordo di quanto insieme abbiamo fatto in quel quartiere fortemente condizionato dal potere politico-mafioso, con il nostro sito web: www.angelfire.com/journal/puglisi Con l’approssimarsi della ricorrenza della sua morte ci sembra giusto rendervi partecipi della nostra volonta’ di costituirci “parte civile” nei confronti dei Graviano e dei loro killer che il 29 giugno del 1993, due mesi e mezzo prima dell’omicidio di padre Puglisi, hanno dato fuoco alle porte delle abitazioni di tre componenti del nostro comitato (Romano, Guida, Martinez) per intimidirci ed indurci a porre termine al nostro impegno civile svolto con la collaborazione del nostro parroco. Presenteremo la nostra costituzione di “parte civile” in occasione del dibattimento processuale fissato per il 23 ottobre di quest’anno. Ci sembra il modo piu’ giusto e coerente per ricordare e continuare il nostro impegno nel nome di padre Puglisi, un uomo che non ha esitato ad esporsi in prima persona per salvare noi. Il nostro sito web e’ stato aggiornato in ragione anche di questi ultimi eventi (costituzione di parte civile) e chi lo vorra’ potra’ scaricare un video di circa 6 minuti che riguarda l’ultima messa di prima comunione officiata da padre Puglisi. [Ringraziamo Pino Martinez per questo intervento. Pino Martinez fa parte dell’Associazione Intercondominiale Quartiere Brancaccio, che prosegue a Palermo la lotta di don Giuseppe Puglisi. Per contatti: [email protected] Giuseppe Puglisi, sacerdote cattolico, dal 1990 alla guida della parrocchia di san Gaetano, nel quartiere Brancaccio di Palermo, un quartiere dominato dal potere mafioso. Dal 1990 al 1993 un impegno sereno e inflessibile per i diritti e la dignità per aiutare chi ha bisogno e promuovere la civile convivenza. La sera del 15 settembre 1993, mentre rincasava, con un colpo di pistola alla tempia un killer mafioso lo uccide. Opere su Giuseppe Puglisi: F. Anfossi, Puglisi. Un piccolo prete tra i grandi boss, Edizioni Paoline, Milano 1994; F. Deliziosi, 3  P . Padre Pino Puglisi. La vita e la pastorale del prete ucciso dalla mafia, Edizioni Paoline, Milano 1994; Saverio Lodato,Dall’altare contro la mafia. Inchiesta sulle chiese di frontiera, Rizzoli, Milano 1994. Segnaliamo anche i contributi (molto interessanti) pubblicati in “Una città per l’uomo”, nel fascicolo 4/5 dell’ottobre 1994 e nel fascicolo 1/2 dell’aprile 1995.