[MISNA • 10.10.02] "Al «Centre Jeunes Kamenge» del Burundi per il coraggio esemplare e indomabile nel portare avanti la propria attività, dimostrando come, nonostante nove anni di sanguinosa guerra civile, i giovani di qualsiasi gruppo etnico possano imparare a vivere e a costruire il loro futuro insieme in pace ed in armonia"...

PREMIO NOBEL ALTERNATIVO ASSEGNATO AL CENTRE JEUNES KAMENGE DI BUJUMBURA

“Al «Centre Jeunes Kamenge» del Burundi per il coraggio esemplare e indomabile nel portare avanti la propria attività, dimostrando come, nonostante nove anni di sanguinosa guerra civile, i giovani di qualsiasi gruppo etnico possano imparare a vivere e a costruire il loro futuro insieme in pace ed in armonia”. È questa la motivazione ufficiale con cui il Centre Jeunes Kamenge di Bujumbura, capitale del Burundi, ha vinto il “2002 Right Livelihood Award”, il riconoscimento internazionale meglio noto come “Premio Nobel Alternativo”. Il Centre Jeunes Kamenge di Bujumbura è aperto ai giovani tra i 16 e i 30 anni, di tutte le etnie, di qualsiasi classe sociale e religione, che risiedono nelle zone di Kinama, Cibitoke, Ngagara e Kamenge. Fondato nel 1991 dai missionari Saveriani, è attualmente frequentato da oltre 15mila ragazzi e porta avanti un’azione educativa orientata ai valori del Vangelo. Grazie alle attività che organizza riesce a far incontrare, ogni giorno, i giovani di etnia hutu e tutsi, ponendo le basi per quell’amicizia e stima reciproca che rappresenta l’unica speranza per risolvere le differenze etniche che alimentano il conflitto in atto dal 1993 in Burundi. Il centro di Kamenge dividerà con la fondazione svedese ‘Kvinna till Kvinna’ (un associazione che si occupa di curare le ‘ferite’ dei Paesi dilaniati dalle guerre etniche) e con Martin Almada (per l’impegno nel ricercare i colpevoli delle violazioni dei diritti umani commesse in Paraguay durante gli anni della dittatura) la somma di 200mila euro messa a disposizione dagli organizzatori. Il “Right Livelihood Award” viene annualmente assegnato a persone e/o organizzazioni che riescono a fornire “esemplari risposte pratiche ai problemi cruciali” del mondo d’oggi. Istituito nel 1980 dall’ex-europarlamentare e scrittore svedese Jakob von Uexkull, il riconoscimento viene consegnato ogni anno in dicembre, nel corso di un’apposita cerimonia presso il Parlamento di Stoccolma. In questa occasione la premiazione si terrà il prossimo 9 dicembre nella capitale svedese.