[MLAL • 23.03.03] Lo scorso 30 gennaio 2003 la Camera dei deputati ha approvato una risoluzione sul lavoro minorile che impegna il Governo ad adottare iniziative efficaci per contribuire all’adozione, nei Paesi dove il problema è maggiormente presente, di misure che eliminino le peggior forme di lavoro e tutelino invece quelle che permettono ai minori di avere un’istruzione scolastica e uno spazio per le attività culturali.

RISOLUZIONE CONTRO IL LAVORO MINORILE

Lo scorso 30 gennaio la Camera dei deputati ha approvato una risoluzione sul lavoro minorile che impegna il Governo ad adottare iniziative efficaci per contribuire all’adozione, nei Paesi dove il problema è maggiormente presente, di misure che eliminino le peggior forme di lavoro e tutelino invece quelle che permettono ai minori di avere un’istruzione scolastica e uno spazio per le attività culturali. Inoltre il Governo italiano s’impegna in questo modo  ad avviare contatti con le Organizzazioni di bambini adolescenti presenti in molti Paesi del mondo per prendere in considerazione le loro esperienze e sostenerne progetti e iniziative.  Questa risoluzione è molto importante per tutti coloro che s’impegnano da sempre per veder riconosciuto il protagonismo minorile nella difesa dei propri diritti anche per quanto riguarda il lavoro.  La risoluzione elaborata dalla Commissione bicamerale per l’Infanzia è il frutto di un positivo lavoro di collaborazione con Italianats di cui il Mlal è socio fondatore dal 2000. E proprio attorno a questi temi è stato costruito il nuovo progetto di Educazione allo sviluppo che, a partire dal mese di aprile, il Mlal porterà nelle scuole e associazioni di molte regioni d’Italia (come Piemonte, Veneto, Lombardia, Trentino, Emilia Romagna) e che comprende una mostra didattica e altro materiale di sensibilizzazione. Documentazione su ItaliaNats: www.italianats.org – Lavori Commissione: www.selvas.org – Progetto di Educazione allo Sviluppo: [email protected]. (Fonte: MLAL)