[A cura del gruppo "Commercio equo" di San Bonifacio • Luglio 1998] Siamo il gruppo di volontari del commercio equo e solidale di San Bonifacio, nato circa un anno fa su iniziativa di alcuni giovani che facevano parte dell'Azione Cattolica, e che avevano trovato in questa attività un modo per aiutare concretamente le popolazioni del Terzo mondo...

SPONTANEAMENTE SOLIDALI

Ciao, siamo il gruppo di volontari del commercio equo e solidale di San Bonifacio, nato circa un anno fa su iniziativa di alcuni giovani che facevano parte dell’Azione Cattolica, e che avevano trovato in questa attività un modo per aiutare concretamente le popolazioni del Terzo mondo. Da qualche anno, infatti, in occasione delle feste natalizie, l’Azione Cattolica proponeva tra le sue attività la vendita di prodotti “alternativi”. É così che molti di noi, rimasti particolarmente sensibilizzati, hanno sentito la necessità di offrire continuità a questo progetto. Forze nuove sono venute dal gruppo di Educazione alla pace, che nell’ambito equo-solidale aveva già avuto esperienze, e dai ragazzi che circolavano nell’ambiente dell’oratorio. E così il gruppo spontaneamente sorto si è affiancato alla già ben avviata opera di servizio del gruppo Lobia. In fase di avvio le difficoltà sono state notevoli, fra le quali la concessione delle licenze necessarie per la vendita e la possibilità di ottenere un luogo che fosse sia punto di riferimento che zona commerciabilmente adeguata. Dopo una lunga ricerca l’offerta ci arrivò dal direttore del Centro Commerciale, il signor Pretto. Attualmente siamo un gruppo piuttosto eterogeneo per età, interessi e attività, ma molto affiatato. Il nostro obiettivo è quello di informare le persone sul Paesi in via di sviluppo e vendere i prodotti cercando di conciliare le esigenze del commercio con quelle del no-profit; concretamente siamo al Centro Commerciale il primo sabato di ogni mese. La nostra difficoltà attuale rimane quella di un’attività che richiede impegno costante, con il tempo disponibile dato da ognuno di noi. Il nostro obiettivo per il futuro rimane invece quello di far conoscere il più possibile il valore sociale ed etico presente nei prodotti del commercio equo.