VICENZA, 4-14 NOVEMBRE. MOSTRA FOTOGRAFICA «BHOPAL, A 22 ANNI DAL DISASTRO»

Da sabato 4 novembre a martedì 14 novembre la Cooperativa sociale «Insieme» di Vicenza (Via Dalla Scola 255) ospita la mostra di Greenpeace: «Bhopal – a 22 anni dal disastro». Una mostra fotografica itinerante del fotografo indiano Raghu Rai, che sta girando tutta l’Italia e della quale hanno pubblicato le foto quasi tutti i più importanti periodici e quotidiani del mondo come Time, New York Times, Paris Match, Geo, National Geographic.

Una trentina di tavole in cui i protagonisti delle immagini sono i sopravvissuti, che possono oggi raccontare le loro tristi e straordinarie storie e fare in modo che la battaglia per la giustizia possa continuare.

L’inaugurazione e la presentazione della mostra è in programma per sabato 4 novembre alle ore 20.30, a cura del gruppo Greenpeace Vicenza, con una performance musicale gratuita dell’Osteria Popolare Berica, presso la sede della cooperativa stessa.

A novembre, dunque, c’è un motivo in più per passare tra gli scaffali dei libri usati della Cooperativa Insieme: potreste curiosare alla ricerca del libro «Mezzanotte e cinque a Bhopal», il romanzo che Dominique Lapierre e Javier Moro hanno scritto, sulla base di uno scrupoloso lavoro di indagine e ricerca, per documentare tutte le tappe dell’avventura umana e tecnologica che portò al disastro.

Chissà, allora, se sarà possibile riconoscere, tra le foto di Raghu Rai esposte nella mostra, gli occhi di Padmini e Dilip nella notte che avrebbe dovuto coronare il loro sogno d’amore e che invece si è trasformata nella notte degli orrori? Chissà se, sempre tra le foto di Rai, si riusciranno a scorgere quei medici eroici che morirono nel tentativo di rianimare i feriti?

La Cooperativa sociale «Insieme», per l’attenzione all’ambiente attraverso la sua attività quotidiana nel settore del riuso e nel riciclaggio, ritiene che nonostante i 22 anni di distanza dalla notte tra il 2 e il 3 dicembre 1984, Bhopal sia ancora un problema d’attualità: gli effetti negativi sulla popolazione e sull’ambiente sono ancora notevoli in quanto le falde acquifere sono fortemente contaminate e tonnellate di rifiuti tossici sono ancora abbandonati sul posto. Greenpeace è impegnata da anni a monitorare l’area, gravemente inquinata, e a chiedere che la ditta chimica responsabile bonifichi a sue spese il sito industriale, assicuri l’assistenza medica e la riabilitazione ai sopravvissuti e fornisca acqua potabile alle comunità residenti.

É di straordinaria attualità, per la Cooperativa sociale «Insieme», anche il proverbio indiano con cui Lapierre e Moro chiudono il loro romanzo: «Tutto ciò che non viene donato va perduto»: da 25 anni a Vicenza la cooperativa lavora grazie alle cose riutilizzabili e riciclabili che la gente le dona perchè non utilizza più. Nel 2005 i cittadini le hanno affidato oltre 460.000 kg. di libri, casalinghi, oggetti, mobili perchè potessero essere avviati al riutilizzo o al riciclo. Questa preziosa sensibilità dei cittadini ha contribuito a ridurre l’impatto ambientale di ciò che altrimenti sarebbe stato rifiuto, e a creare più di 15 posti di lavoro per persone inserite con progetto educativo.

La mostra è visitabile durante gli orari di apertura del negozio: dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; chiuso la domenica e il lunedì mattina. L’ingresso è gratuito. Per informazioni: [email protected] –  www.insiemesociale.it/ – tel. 0444.511562.



Sabato 4 novembre 2006 – ore 20.30

presentazione mostra «Bhopal – a 22 anni dal disastro» con le foto di Raghu Rai. A cura di Greenpeace Vicenza. La mostra fotografica rimarrà allestita fino a martedì 14 novembre 2006. In programma un concerto per Greenpeace, con performance musicale dell’Osteria Popolare Berica. Appuntamento a Vicenza presso la Cooperativa sociale «Insieme» (Via Dalla Scola 255).

BHOPAL

La notte tra il 2 e il 3 dicembre 1984, a Bhopal, in India, quaranta tonnellate di gas letali fuoriuscirono dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide. 8000 furono i morti nell’immediato e 12000 in seguito. I sopravvissuti non hanno mai ricevuto un risarcimento adeguato. Ancora oggi il sito non è stato bonificato e la gente continua a bere acqua contaminata.

RAGHU RAI

Raghu Rai è uno dei più grandi fotografi indiani ed è membro dell’agenzia Magnum. Le sue immagini più note dell’India sono in genere ottimistiche e descrivono la vita spirituale del sub-continente. Raghu Rai è conosciuto per le numerose e ricche immagini di Kumbh Melas, Madre Teresa e della città sacra di Varanasi, con le quali ha colto gli aspetti più intimi della religione e della società indiana.