[GRILLOnews • 14.12.02] Dal rischio d’estinzione ad un vero e proprio boom di richieste. Per la zampogna italiana, dopo la crisi degli anni sessanta (quando non si trovavano più conciatori per la pelle delle otri) si preannuncia un nuovo periodo d’oro, legato principalmente al boom della musica etnica e all’internazionalizzazione del mercato grazie ad internet.

ZAMPOGNA MADE IN ITALY

Dal rischio d’estinzione ad un vero e proprio boom di richieste. Per la zampogna italiana, dopo la crisi degli anni sessanta (quando non si trovavano più conciatori per la pelle delle otri) si preannuncia un nuovo periodo d’oro, legato principalmente al boom della musica etnica e all’internazionalizzazione del mercato grazie ad internet. Scongiurato il rischio d’estinzione per uno dei più antichi strumenti musicali (duemila anni di storia alle spalle, mille in più della cornamusa scozzese), oggi si assiste ad una significativa crescita di interesse soprattutto all’estero, in primo luogo nell’America del Nord, ma anche all’attivazione di corsi finalizzati all’uso dello strumento. A Scapoli (Isernia), 1200 abitanti, capitale italiana dello strumento musicale dei pastori, dai quattro costruttori del 1991 si è passati ai sette di oggi. I suonatori sono oltre un centinaio ed ogni nascita continua ad essere accompagnata dagli antichi suoni della zampogna. Nel resto del paese esistono due costruttori di pive in Lombardia, altri di strumenti tradizionali in Ciociaria, di zampogne a pala nel Salento, di sordoline in Calabria e di quattro tipi diversi in Sicilia. “Il piccolo centro molisano è però quello che vanta il maggior numero di costruttori e di cultori al mondo – sottolinea Franco Izzi, uno dei più giovani costruttori, artigiano dal 1982. I dati incoraggianti sono stati diffusi – nell’ambito del “Molisedays” svoltosi nei giorni scorsi a Roma – da Antonietta Caccia, presidente del “Circolo della zampogna” di Scapoli. “Il fattore più importante è il coinvolgimento dei giovani non solo nell’uso della zampogna ma soprattutto nella costruzione – sottolinea Caccia. “Per cui stanno fiorendo una serie di attività collegate al settore come la realizzazione di video didattici o la straordinaria crescita dei festival musicali legati a questo affascinante strumento. Quello che si svolge a Scapoli a fine luglio costituisce ormai una delle più importanti vetrine internazionali”.  Per ulteriori informazioni: 06-7029692-7024177.