LIBRI. «99%» DI GIANLUCA FERRARA

[Amedeo Tosi – 08.12.2013] «99%» di Gianluca Ferrara è un saggio analitico e propositivo sulla sperequazione esistente in tema di ricchezza, in cui meno del 2% dei capitali è destinato all’economia reale e più del 98% alla speculazione. Pagine che aiutano a comprendere in profondità il periodo che stiamo vivendo e le crisi che stiamo subendo. «Va costruito un mondo nuovo -scrive Ferrara- basato sulla giustizia distributiva in cui deve essere il 99% a custodire i beni comuni e non quel 1% che vuole privatizzarli. A questa costruzione deve partecipare ognuno di noi. Solo così potremo riappropriarci del bene più prezioso che ci è stato derubato: la nostra umanità».

cop_300_dpi_per_locandina_1200Gianluca Ferrara
99% – RIPRENDIAMOCI IL FUTURO PARTENDO DAL BASSO
Per uscire dalle crisi generate dal sistema neoliberalista
Prefazione di Vandana Shiva
265 pagg. – 14,00 euro
Anno: 2012 – Dissensi Edizioni
ISBN: 978-88-9664-317-4

 

«99%» di Gianluca Ferrara è un saggio analitico e propositivo sulla sperequazione esistente in tema di ricchezza, in cui meno del 2% dei capitali è destinato all’economia reale e più del 98% alla speculazione. Pagine che aiutano a comprendere in profondità il periodo che stiamo vivendo e le crisi che stiamo subendo. Che il sistema neoliberista sia infatti in crisi da anni è assodato. E le crisi che ha generato ci hanno condotto a un bivio. Solo analizzandole nel loro insieme è possibile imboccare la giusta strada e iniziare a costruire un mondo altro. Un mondo diverso da quello dove quotidianamente muoiono per fame 100 mila persone sebbene si butti via quasi la metà del cibo prodotto. Un mondo diverso da quello in cui le risorse della Terra sono saccheggiate e l’atmosfera usata come una pattumiera al fine di garantire immensi introiti a poche lobby.

Sono in molti ancora a credere che il mondo sia mosso dalle leggi naturali del mercato, e non considerano che invece esiste una lobby formata da un numero modesto di persone che lo regola per i suoi fini, che condiziona i governi o addirittura scatena guerre. Si tratta di quelli che vengono chiamati «i poteri occulti», una forza spaventosa non votata al bene, ma al male.

Bisogna dunque cambiare e impegnarsi per iniziare a costruire un mondo diverso da quello in cui singole aziende sono più ricche d’interi Paesi. Un mondo libero dalle migliaia di ordigni atomici usati come deterrente dal Sistema per perpetuare le proprie ingiustizie. E cambiare è possibile, purché lo vogliamo. «La libertà, nel nostro tempo, è stata venduta come “democrazia del libero mercato”, che significa libertà per le imprese di sfruttare chi vogliono, cosa vogliono, dove vogliono e come vogliono. Significa fine della libertà per le persone e la natura in tutto il mondo» sottolinea nell’introduzione l’economista e ambientalista indiana Vandana Shiva, che aggiunge: «Analizzare lo strapotere della finanza, il caos climatico ed energetico, gli investimenti in armamenti per sempre nuove guerre, la lobotomizzazione delle coscienze e il conseguente consumismo significa esaminare contemporaneamente lo stesso problema. É importante capire che ogni tema affrontato è sintomo della stessa malattia che ha causato tante vergognose disparità».

«99%» è un libro che scuote le coscienze, porta dati attendibili e anche soluzioni, che non devono essere considerate utopie, ma concretamente realizzabili: il centro decisionale deve ritornare a essere in basso, secondo un’autentica democrazia e non ciò che oggi viene spacciata per tale.

Il vecchio pianeta Terra è di tutti e quindi dobbiamo riprenderlo a chi ce lo ha rubato. E a dover essere liberate sono anche le nostre vite, cadenzate dai ritmi illogici dell’industrialismo e del consumismo. É forse utopia questa? È forse irrealizzabile ciò che alla logica sembra proprio di ogni essere umano? «Va costruito un mondo nuovo -scrive Ferrara- basato sulla giustizia distributiva in cui deve essere il 99% a custodire i beni comuni e non quel 1% che vuole privatizzarli. A questa costruzione deve partecipare ognuno di noi. Solo così potremo riappropriarci del bene più prezioso che ci è stato derubato: la nostra umanità».

L’AUTORE – Laureato in Scienze Politiche, Gianluca Ferrara è direttore editoriale di Dissensi Edizioni. Autore di diversi saggi e articoli pubblicati su riviste e quotidiani tra cui «il Manifesto» e «Adista», tra le sue ultime opere sono da segnalare: «Dio non ha la barba» con introduzione di Alex Zanotelli; «Incenerire i rifiuti? No, grazie», con il contributo di Paul Connett e Rossano Ercolini; «Nonostante il Vaticano» con introduzione di Beppe Grillo e la partecipazione di Alex Zanotelli, Andrea Gallo e Vitaliano Della Sala. È considerato uno tra gli editori e scrittori più impegnati nella lotta per la difesa dei diritti umani e da sempre in prima linea nell’analisi dei fenomeni economico-sociali.